Castiglione della Pescaia, Guardia di Finanza scopre uno stabilmento balneare completamento al nero

Le Fiamme Gialle scoprono una struttura a conduzione familare che dal 2020 ha omesso di dichiarare 1 milione di ricavi, evadendo l'iva per 150mila euro

Di Redazione | 30 Aprile 2024 alle 12:00

Castiglione della Pescaia, Guardia di Finanza scopre uno stabilmento balneare completamento al nero

Uno stabilmento balneare completamento al nero: è stato scoperto dai finanzieri di Grosseto a Castiglione della Pescaia a seguito di una verifica fiscale eseguita nei confronti di una struttura gestita da una società a conduzione familiare, finita nel mirino, spiegano le fiamme gialle “a causa di vari indizi di pericolosità venuti in evidenza”.

L’attività svolta dai militari della Tenenza di Castiglione della Pescaia nasce da un precedente controllo in materia di lavoro finalizzato a prevenire e reprimere i vari fenomeni irregolari che minacciano, in particolare, la realtà produttiva turistico balneare della zona: ed ecco spuntare una posizione lavorativa totalmente “a nero”.

Dopo le contestazioni gli ulteriori approfondimenti dei finanzieri si sono focalizzati sulla posizione fiscale della società, qualificata come “evasore totale” per aver omesso i dovuti adempimenti dichiarativi. Al termine dell’attività ispettiva, infatti, è stato scoperto come, sin dall’anno 2020, l’impresa – pur formalmente in possesso del misuratore fiscale e di tutte le scritture contabili obbligatorie per legge – abbia sistematicamente omesso la presentazione delle dichiarazioni annuali ed il conseguente versamento di ogni imposta, sottraendo al fisco ricavi per oltre un milione di euro e perpetrando un’evasione all’iva di circa 150.000 euro.



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