Ha creato scompiglio ed anche qualche malumore tra i proprietari dei cavalli l’articolo 37 del nuovo regolamento del Palio, quello che prevede un incontro preliminare tra capitani e commissione veterinaria per segnalare eventuali cavalli “non graditi”. Qualcuno infatti si è visto scartare il proprio soggetto, che non è stato ammesso alle previsite.
“Si è dibattuto a lungo su questa modifica, che però ha dimostrato subito delle lacune – ha detto Andrea Calamassi presidente dell’associazione allevatori e allenatori di cavalli da Palio, raggiunto a Castelfiorentino, dove fa il mossiere per il palio che si corre oggi -. Ci vorrebbe un po’ più di buon senso per gestire queste cose, perchè i cavalli sono stati esclusi dalle previsite senza che i proprietari siano stati informati. Io credo che almeno i capitani o il Comune, o meglio entrambi, avrebbero dovuto parlare direttamente con i proprietari dei cavalli “non graditi” e spiegare le motivazioni per cui non sono stati ritenuti idonei. Credo che questo sia un passaggio dovuto ai proprietari che, ricordiamolo sempre, mette a disposizione il proprio cavallo a titolo gratuito”.