La nuova Agenda Digitale regionale presentata questa mattina al Santa Maria della Scala dall’Assessore regionale Stefano Ciuoffo rappresenta un investimento pubblico importante che consente di delineare le componenti essenziali di un modello regionale incentrato su infrastrutture tecnologiche, piattaforme abilitanti e servizi digitali. Un percorso volto a favorire la continua collaborazione tra gli enti del territorio toscano, attraverso un rafforzamento della community del sistema della Pubblica Amministrazione, estesa anche agli stakeholders rappresentativi della comunità e del sistema economico, come le aziende e i lavoratori. Per questo erano presenti anche il mondo delle imprese con Camera di Commercio e quello delle parti sociali con CGIL e CISL.
“C’è bisogno di cogliere tutte le opportunità che la tecnologia e le risorse destinate all’adeguamento dei servizi permettono – dice il presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi -. Il mondo delle imprese e dell’economia è assolutamente interessato. Il prossimo traguardo che ci poniamo con la Regione sarà quello del fascicolo unico con il collegamento dei Suap, che diventano un’interfaccia fondamentale per avere un registro chiaro, completo ed esaustivo”.
Un’iniziativa che per le imprese deve tradursi in semplificazione e semplicità di accesso ai dati e ai servizi. Per i sindacati resta fondamentale la sinergia con le Istituzioni a tutti i livelli per realizzare questo progetto volto a superare la condizione di ritardo tecnologico che caratterizza la nostra provincia.
“La sinergia tra la Regione, che sta facendo un ottimo lavoro in questo senso, Comune e Provincia è fondamentale – spiega Riccardo Pucci, segretario generale Cisl Siena -. Noi possiamo dare il nostro contributo, perchè l’innovazione digitale è il futuro”.
“Tutte le iniziative che si possono mettere in campo rispetto alle infrastrutture e alla digitalizzazione – aggiunge Fabio Seggiani, segretario generale Cgil Siena – sono fondamentali per la nostra provincia. La digitalizzazione sarà uno spartiacque di civiltà”.