La carne chianina, una delle eccellenze del territorio toscano ed anche senese, sta attraversando un periodo di crisi. Lo dicono i numeri: le vendite dei “giganti bianchi”, in un anno sono calati del 20%, e crollano anche i prezzi. Abbiamo analizzato la situazione con Andrea Petrini, direttore del Consorzio Vitellone Bianco, ospite a Buongiorno Siena.
“La situazione per tutti gli allevatori del centro Italia è difficile – ha detto -, legata soprattutto all’aumento dei costi di produzione, dell’energia, delle materie prime. I problemi della chianina sono dovuti più che altro ad una sensibile diminuzione dei prezzi all’allevatore più che ad un effettivo calo dei consumi. E abbiamo un surplus di capi nelle nostre stalle che sono pronti alla macellazione. Le difficoltà quindi sono legate ad una serie di congiunture”.