Chiudono La Cantina e il ristorante Millevini: il 31 l'ultima serata

Di Redazione | 24 Marzo 2018 alle 10:48

Chiudono La Cantina e il ristorante Millevini: il 31 l'ultima serata

Problemi di ordine gestionale dei locali in Fortezza. Il patron Antonio Degortes: “Attività di successo, ma il Comune non è lungimirante e sensibile con le imprese. Continueremo altrove”

Un altro colpo alla movida senese. Il prossimo 31 Marzo chiuderanno le loro attività il Ristorante Millevini e La Cantina, i due locali situati nei suggestivi ambienti del Bastione San Francesco, all’interno della Fortezza Medicea. A darne notizia il titolare, Antonio Degortes, che ha spiegato i motivi della cessazione dell’attività, riferibili a problemi di ordine gestionale e progettuali dei locali della Fortezza. Ma è stato garantito che si proseguirà presto altrove: “Abbiano svolto per sette anni una intensa attività contrassegnata da grandi soddisfazioni e, proprio per questo, desideriamo ringraziare sentitamente i nostri clienti, gli amici e tutto il personale che ha contribuito al nostro successo – ha fatto sapere – Sono stati comunque anni non facili, specie all’inizio, quando rilevammo un’attività che negli ultimi decenni non era mai riuscita a trovare la necessaria solidità gestionale. Proprio per questo abbiamo proceduto a una progressiva e concreta valorizzazione di questi locali monumentali frequentati da varie generazioni (da venti a cinquant’anni) nei quali sono state organizzate anche numerosissime iniziative culturali (mostre fotografiche, esposizioni di vari artisti italiani e stranieri, presentazione di libri, convegni, work shop etc.). Il ristorante in particolare ha inoltre rappresentato anche un punto di incontro per pranzi di lavoro, cene e incontri per festeggiare ricorrenze e feste di famiglie senesi che desideravano abbinare alla buona cucina toscana un ambiente prestigioso come quello dell’Enoteca. L’attività svolta dalla Cantina ha inoltre avvicinato migliaia di giovani al cibo genuino e alla corretta degustazione dei vini italiani, accompagnata da buona musica diffusa a volume contenuto, ad orari accessibili a tutte le fasce di età e, soprattutto, senza recare disturbo o creare problemi di ordine pubblico. Questo tipo di gestione è infatti riuscita a dimostrare con successo, e ben oltre i limiti del nostro territorio, come si possa associare il cibo, il vino e il divertimento senza eccedere od oltrepassare i limiti”

“Ora chiudiamo! Purtroppo negli ultimi anni anche l’Ente Enoteca Italiana è stato travolto da quella crisi che ha coinvolto l’intera città di Siena. L’Amministrazione Comunale, unitamente alla Camera di Commercio e alle Associazioni di Categoria, non è stata purtroppo capace di progettare e gestire il suo rilancio. Per quanto ci riguarda, avevamo avanzato idee e proposte agli interessati ma evidentemente non sono state recepite e quindi la chiusura risulta inevitabile. Tra l’altro si tratta di una delle poche attività senesi che avrebbe evitato la migrazione settimanale di moltissimi dei nostri giovani verso Firenze o verso altre località della Regione. Lo scorso anno abbiamo anche proposto all’Amministrazione Comunale di tenere aperto le nostre attività in attesa del nuovo bando(sono 2 anni che è scaduto!) per l’affidamento della gestione, sia per salvaguardare e mantenere efficienti gli impianti, sia per la licenza amministrativa ma, soprattutto, per salvare almeno quindici posti di lavoro. Il Comune ha risposto tramite l’amministratore delegato che aveva nominato con una disdetta del contratto perentoria. Questa estate (ma probabilmente per qualche anno) il Bastione San Francesco rimarrà chiuso e questo crediamo sia sufficiente per sottolineare la scarsa lungimiranza della nostra Amministrazione Comunale la quale, nonostante tutto, continua a dichiarare il rilancio degli spazi (attualmente abbandonati) della Fortezza Medicea”

“A nostro avviso il problema non è solo economico ma è di carattere progettuale e, soprattutto, di scarsa sensibilità verso le imprese economiche e verso i giovani. Ci sembrava doveroso un chiarimento sia ai nostri clienti, sia a tutti coloro che ci chiedono con sorpresa e irritazione il motivo della cessazione delle nostre attività in Fortezza. Noi comunque proseguiremo altrove, con la speranza che il successo ottenuto in questi anni possa ripetersi. Un sincero e sentito grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto e che hanno apprezzato il nostro lavoro”.



Articoli correlati