Chiusura piscina Acquacalda, Benini: "Vogliamo dare una mano ma non so in che tempi"

Secondo Benini l'amministrazione potrebbe attingere dal fondo stanziato per aiutare famiglie e imprese: "Chi si occupa di numeri nell'amministrazione deve accelerare i tempi"

Di Redazione | 16 Settembre 2022 alle 18:15

Chiusura piscina Acquacalda, Benini: "Vogliamo dare una mano ma non so in che tempi"

“Penso che il comune debba prendere provvedimenti e bisogna accelerare i tempi. Chi si occupa di numeri all’interno dell’amministrazione acceleri questi passaggi”. Le parole sono dell’assessore allo sport del comune di Siena Paolo Benini a proposito della complicata situazione che sta vivendo l’Uisp nella gestione della piscina dell’Acquacalda.

“Con Pacciani siamo in contatto, ci siamo sentiti anche oggi – ha detto Benini -. E’ arrivata una bolletta triplicata rispetto allo scorso anno, purtroppo è un problema di tutte le piscine sul territorio nazionale perché sono un soggetto energivoro. Il Sindaco è informato, il comune ha stanziato oltre 1 milione di euro per aiutare le famiglie, dovremo decidere come distribuire questi soldi. Io penso che si debba valutare l’alto impatto della piscina perché è frequentato da famiglie, da agonisti e da lavoratori. La mia intenzione è quella di trovare qualche soluzione”.

I tempi però sono stretti, Pacciani ha annunciato che la chiusura potrebbe avvenire già il 30 settembre: “Vogliamo dare una mano, speriamo sia sufficiente ma non so se saremo in grado di farlo entro fine mese. Dobbiamo accelerare nella gestione di queste faccende” ha dichiarato Benini. Secondo l’assessore i problemi legati all’impianto dell’Acquacalda derivano dal passato: “La mia idea è che ci troviamo in questa situazione perché la precedente amministrazione ha messa tutta in carico al Uisp, e quando va in affanno non ha la solidità di un’azienda.



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