CISL FISASCAT, dumping contrattuale: "Siena non può perdere la qualità del lavoro. Serve un Patto sociale per il turismo"

Dopo un Palio che ha riportato Siena sotto i riflettori mondiali, il sindacato sottolinea la necessità di regole chiare per contrastare il lavoro povero e il dumping contrattuale. La soluzione non è il salario minimo, ma una forte contrattazione e un Patto per il turismo.

Di Redazione | 19 Settembre 2025 alle 11:31

CISL FISASCAT, dumping contrattuale: "Siena non può perdere la qualità del lavoro. Serve un Patto sociale per il turismo"

Siena, città d’arte e meta internazionale, vive oggi un turismo sempre più complesso, influenzato da fattori globali e da eventi inattesi. La presenza di Madonna al Palio dell’Assunta ha riportato la città sotto i riflettori mondiali, rilanciando arrivi e presenze a settembre. Ma senza regole chiare questo slancio rischia di tradursi solo in più lavoro povero e frammentato”. Lo sottolinea la Cisl Fisascat Siena spiegando come “occorre arginare derive pericolose come il proliferare dei contratti pirata e il dumping contrattuale, che impoveriscono i lavoratori e danneggiano le imprese serie. La risposta non è il salario minimo legale, ma una contrattazione forte, un accordo regionale sugli appalti e un Patto sociale per il turismo che garantisca destagionalizzazione, formazione e qualità del lavoro”.

“Solo così Siena potrà trasformare l’attrattività internazionale in sviluppo equo e duraturo, valorizzando chi lavora e difendendo la reputazione di un territorio unico al mondo” conclude il sindacato.



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