“Siena, città d’arte e meta internazionale, vive oggi un turismo sempre più complesso, influenzato da fattori globali e da eventi inattesi. La presenza di Madonna al Palio dell’Assunta ha riportato la città sotto i riflettori mondiali, rilanciando arrivi e presenze a settembre. Ma senza regole chiare questo slancio rischia di tradursi solo in più lavoro povero e frammentato”. Lo sottolinea la Cisl Fisascat Siena spiegando come “occorre arginare derive pericolose come il proliferare dei contratti pirata e il dumping contrattuale, che impoveriscono i lavoratori e danneggiano le imprese serie. La risposta non è il salario minimo legale, ma una contrattazione forte, un accordo regionale sugli appalti e un Patto sociale per il turismo che garantisca destagionalizzazione, formazione e qualità del lavoro”.
“Solo così Siena potrà trasformare l’attrattività internazionale in sviluppo equo e duraturo, valorizzando chi lavora e difendendo la reputazione di un territorio unico al mondo” conclude il sindacato.