Cisl Fp Mibac: "Tempi certi per la riapertura della Pinacoteca"

Di Redazione | 23 Marzo 2019 alle 10:01

“Lavori che dovevano essere operati con somma urgenza invece non sono neanche partiti”.

“Per quanti mesi ancora la città di Siena e le migliaia di turisti dovranno trovarsi le porte della Pinacoteca sbarrate per la chiusura disposta a dicembre scorso? Chiediamo al Direttore del Polo Casciu tempi certi per la riapertura della prestigiosa sede di Palazzo Buonsignori Brigidi, sede privilegiata del museo sin dal 1932. Lavori che dovevano essere operati con somma urgenza invece non sono neanche partiti”.

Questa le richieste del Coordinatore nazionale della CISL Beni Culturali Giuseppe Nolè e del Segretario della CISL FP di Siena Riccardo Pucci, che hanno incontrato i lavoratori della Pinacoteca di Siena e degli altri Istituti del Mibac della città. La chiusura era stata imposta dall’esigenza di realizzare urgenti lavori all’impianto di riscaldamento e altri interventi di manutenzione straordinaria, in particolare per rinnovare i servizi igienici e per migliorare la sicurezza del percorso museale.

“La caldaia si era rotta lo scorso marzo 2018 – evidenziano Pucci e Nolè – ma il Polo ha ignorato il problema per mesi. Ovviamente con l’arrivo della stagione invernale il problema si è palesato in tutta la sua importanza; a questo poi si sono aggiunti alcuni importanti interventi come ad esempio la sistemazione dei sevizi igienici dei disabili. Il problema vero è che ad oggi nessun intervento è stato attivato. Non ci risultano cantieri aperti e questa per noi è una mancanza grave, visto che sono trascorsi oltre tre mesi dalla chiusura della Pinacoteca. Senza risposte immediate saremo costretti a segnalare l’accaduto al vertice politico del Ministero, affinché si accertino le responsabilità anche attraverso iniziative ispettive.”



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