Civici in Comune: "Siena, più attacchi personali che idee nel dibattito politico"

"Atto squadristico subìto da una dipendente dell’Università di Siena, esprimiamo tutta la nostra solidarietà"

Di Redazione | 17 Aprile 2022 alle 13:00

Civici in Comune: "Siena, più attacchi personali che idee nel dibattito politico"

“E’ da un po’ di tempo che riscontriamo nei social un certo inasprimento nel dibattito politico. Si trattasse di vivacità dialettica saremmo i primi a rallegrarcene, ma purtroppo, sia dai toni usati che dagli argomenti trattati, si può riscontrare spesso solo bieca strumentalizzazione politica e svariate forme di acredine a sfondo personalistico”. Così un comunicato dell’Associazione Civici in Comune sul corretto dibattito politico cittadino e l’aggressione squadrista subìta dalla dipendente dell’Università di Siena.

“Non si dibatte più sulle opinioni o sulle idee, ma si registrano solo attacchi, più o meno velati, alle persone, sulla base, per esempio, dell’anagrafica, tacciandole per “vecchi arnesi della politica”. Non è questa una forma di arroganza dialettica degna di una visione distorta e antidemocratica del confronto politico? Non è il caso di richiamare tutti a un maggior senso di equilibrio di fronte a dichiarazioni pubbliche così scomposte e lontane da una dialettica leale e rispettosa dell’opinione altrui?

“Ben più grave ovviamente (e certo non confrontabile) è l’atto squadristico subìto da una dipendente dell’Università di Siena, vittima di una vile aggressione, che ha visto la sede del proprio ufficio vandalizzata, e a cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà. Da sempre combattiamo le discriminazioni e i vari fascismi presenti in Città che intendono impaurire, intimidire, silenziare, cloroformizzare visioni di società, pensieri, idee diverse. Da sempre, in vari aggregati di natura di volontariato civico, ci siamo distinti per battaglie di libertà, spesso combattute in maniera solitaria, isolati e snobbati da molti che oggi si ergono a paladini della libertà di pensiero e dissenso, ma che in tempi non molto lontani erano silenti e inani di fronte all’evidente disarmo morale e impoverimento della Città”.

“Da sempre, e non solo per calcolo politico, come dimostrato nelle tante battaglie civiche combattute, ci siamo sempre schierati dalla parte dei valori costituzionali (dunque antifascisti), in cui, da Cittadini, ci riconosciamo  convintamente e perseguiamo da sempre con forza nella nostra quotidianità e nella nostra azione politica, lasciando ad altri, se così par loro, la sensazione di una “superiorità morale”, che noi preferiamo dimostrare nei fatti e nelle proposte, non solo nelle brevi righe di un comunicato stampa”.



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