L’ultimo consiglio comunale di Colle Val d’Elsa ha generato varie polemiche tra le fazioni politiche. Una di queste è tra centrosinistra e centrodestra, entrambe all’opposizione. Il centrosinistra da tempo accusa il centrodestra di non fare opposizione e di essere allineato alla maggioranza. In più il centrosinistra ritiene che la presidente del consiglio colligiano Angela Bargi (ex candidata sindaco per il centrodestra) sia troppo legata a questioni politiche nazionali: “Pur nel rispetto del ruolo e del lavoro fatto fino a oggi, ritengo che da parte della presidente del Consiglio Bargi non sia accettabile un intervento politico” queste sono alcune delle parole rivolte a Bargi da parte del capogruppo PD Riccardo Vannetti.
E’ arrivata la risposta di Fratelli d’Italia Colle Val d’Elsa, attraverso le parole del dirigente Fabio Strianese, che in questa nota difende Angela Bargi e attacca il centrosinistra, riferendosi a Riccardo Vannetti, implicitamente ma evidentemente. “Per anni (almeno 30) hanno combattuto, osteggiato, irriso, insultato il manager imprenditore votato alla politica, poi con le dovute proporzioni ce ne presentano uno che essendo manager di successo mondiale, giocoforza sarebbe stata manna e soluzione a tutto per la città di Colle. Il manager Nazionale era altra cosa, lui vinceva. Ora in Consiglio Comunale sempre il manager, sembra esperto di leggi, regolamenti, discipline. Interpreta, sembrano cose autentiche, tanto che con estrema naturalezza accusa la Presidente del Consiglio, di un presunto comportamento non consono al suo ruolo, sulla base dell’assunto che quel che dice corrisponda alla realtà, alla verità.Non è così, il manager, interpreta, giudica e chiosa e sbaglia. La Presidente del Consiglio è prima di tutto Consigliere Comunale votata ed eletta e come tale, ha pieno diritto di voto e di esprimere qualsiasi Sua opinione, posizione e pensiero (si chiama democrazia). Parimenti la Sua carica di Presidente, le impone di tenere una posizione superpartes che garantisca a tutti, tutti, i suoi Colleghi Consiglieri Comunali eletti, stessi spazi, diritti e opportunità; che permetta il corretto svolgersi del Consiglio senza alcuna preferenza per chicchessia. Merito e forma; nel merito come vuole Lei in veste di Consigliere Comunale con il diritto di voto, nell’ imprescindibile rispetto della forma, in veste di Presidente. Noi non siamo come loro, ora come allora ben vengano Manager e/o Imprenditori che si prestano alla politica per il bene della comunità, ma non accettiamo lezioni di etica morale, di capacità amministrativa e di valori umani, da parte di chi, non è stato votato da più del 70% dei Colligiani che hanno esercitato il proprio diritto al voto e che hanno, in maniera evidente affermato di non voler essere Amministrati dal PD per 5 anni. È risaputo che il PD in particolare negli ultimi anni, si è abituato a governare nonostante elezioni perse, ma i tempi sono cambiati, a Colle e in Italia, quindi contro il logorio che vi assale per la mancanza di potere, abbiate più umile rispetto degli elettori e rassegnatevi politicamente ad aspettare il vostro turno per tornare a governare Colle e l’Italia. Hic nunc et ab illo tempore”.