Coltellata alla moglie, marito si difende in aula: "Non volevo colpirla, è stato accidentale"

Il fatto nel luglio 2021 a Castellina Scalo durante una lite domestica. Il 68enne, che accudiva la moglie malata, ha spiegato al giudice della difficile condizione familiare. Dopo essersi allontanato da casa, cercò di consegnarsi alla Polizia

Di Redazione | 13 Maggio 2022 alle 10:00

Coltellata alla moglie, marito si difende in aula: "Non volevo colpirla, è stato accidentale"

Si è difeso ieri in aula, nel processo con giudizio immediato a suo carico con l’accusa di tentato omicidio, l’uomo di 68 anni di nazionalità albanese che nel luglio 2021 colpì con una coltellata al costato la moglie 60enne durante un litigio domestico, in un’abitazione a Castellina Scalo (Monteriggioni), per poi allontanarsi col treno verso Firenze. Esaminato davanti al giudice, l’uomo ha dato la sua versione dei fatti, spiegando che non aveva intenzione di fare del male alla coniuge, e che la coltellata è stata accidentale.

L’accusato ha raccontato il difficile contesto familiare in cui viveva, da anni infatti, una volta perso il lavoro dopo una malattia, ha accudito tra non poche difficoltà la coniuge a sua volta affetta da problemi di salute, come confermato anche dal figlio della coppia. Una condizione esasperante sfociata in una discussione tra le mura di casa, ma il 68enne – difeso dagli avvocati Enrico e Lorenzo De Martino – ha giurato di aver impugnato il coltello solo per spaventare la donna, rimasta ferita nella concitazione del momento. Preso dalla paura, questo è stato il suo racconto dei fatti, si è allontanato da casa non prima di avvertire i vicini di quanto successo e ha preso il primo treno, scendendo prima a Empoli in cerca della Polizia cui consegnarsi, e poi a Firenze, dove è stato raggiunto dai carabinieri che lo hanno riportato indietro e denunciato a piede libero. Inizialmente tradotto in carcere, è stato poi posto ai domiciliari. Il processo dovrebbe concludersi a luglio.

C.C



Articoli correlati