Torna in auge la questione sempre attuale del futuro dello scalo aeroportuale senese di Ampugnano, tra proposte politiche e progetti imprenditoriali legati al rilancio dei servizi della struttura, al momento fermi, in particolare quello di Delta Aerotaxi, che sarebbe pronto a corposi investimenti. Prospettiva che il Comitato contro l’ampliamento dell’aeroporto di Ampugnano – Siena non vede di buon occhio.
“Come avevamo ampiamente previsto Panerai (presidente Delta Aerotaxi, ndr) ritorna alla carica per ottenere la gestione dell’Aeroporto di Ampugnano. La motivazione è chiara: “C’è una carenza in Italia di scali per aerei privati, jet esecutive che nessun aeroporto vuole più perché danno fastidio ai voli di linea”. Lo abbiamo sempre detto, Panerai vuole Ampugnano perché molto probabilmente lo sfratteranno dall’aeroporto di Firenze e quindi punta su Ampugnano per trasferire la sua attività di aviazione generale su Sovicille” tuona il Comitato in una nota.
“Per ora sembra che ENAC non abbia risposto positivamente ma non è detta l’ultima parola, da ENAC possiamo aspettarci di tutto. Basta pensare che Ampugnano attualmente è gestito nei fatti dall’Aeroclub che non ha alcuna competenza per gestire un aeroporto, e c’è da augurarsi che non accada alcun incidente. Panerai si lamenta perché ENAC gli ha solamente assegnato un servizio di handling marginale. A parte il fatto che non si capisce a cosa serva un servizio di handling in un aeroporto che non funziona, c’è quindi da domandarsi come l’abbia ottenuto, visto che non c’è traccia sul sito di ENAC di gare per tale funzione. Il sospetto è che in questo modo Panerai ha già messo un piede su Ampugnano nella prospettiva di poterlo gestire e farne un grande parcheggio per gli aerei privati che l’aeroporto di Firenze non riesce a contenere” ancora il Comitato.
“Come in passato, anche Panerai prospetta investimenti per 17 milioni (Galaxy ne promise 80 con il risultato che conosciamo), se veramente queste fossero le sue intenzioni allora dovremmo allarmarci perché per fare profitti dovrebbe ipotizzare qualche decina di movimenti giornalieri che una volta sbarcati su Firenze verrebbero ad Ampugnano per essere parcheggiati – prosegue il gruppo che dice no all’ampliamento dello scalo – L’esperienza ha dimostrato ampiamente che non ci sono viaggiatori, turisti ecc. interessati a sbarcare a Siena e che solo per il palio è ipotizzabile un certo movimento. Gli articoli non escono a caso ma è un chiaro sollecito verso le istituzioni e soprattutto verso la Regione ed il Comune di Siena affinché sostengano il Panerai nella sua richiesta di gestione dell’aeroporto”.
“Noi pensiamo diversamente, pensiamo che se l’Aeroporto fosse dato in gestione al Panerai sarebbe una grave iattura per il nostro territorio, per i nostri operatori turistici e per la nostra economia. I nostri progetti, e quelli del nostro Comune sono altri: vogliamo certamente lo sviluppo dell’area aeroportuale ma uno sviluppo compatibile con il nostro territorio e la sua economia: fotovoltaico, centro sportivo, parco agricolo ecc” conclude il Comitato.