È stato più di un semplice concerto quello che ha visto protagonista Giusy Ferreri allo stadio “Artemio Franchi di Siena. L’evento, tenutosi per la prima volta in questa location, ha rappresentato un vero e proprio banco di prova per il futuro utilizzo dell’impianto cittadino in chiave extra-sportiva. Un esperimento coraggioso, che ha dimostrato le potenzialità del Franchi come contenitore di eventi musicali e culturali.
“Per noi è stato un esperimento interessante, sicuramente perfettibile – ha spiegato l’assessore del Comune di Siena, Lorenzo Lorè – ma ha aperto una strada alle organizzazioni di eventi che non siano esclusivamente sportivi. Anche noi senesi dobbiamo abituarci alle novità, e questa iniziativa è nata proprio dalla volontà di metterci in gioco”.
La decisione di utilizzare lo stadio per un grande concerto è arrivata circa due mesi e mezzo fa, con una scommessa fatta su tempi ristretti ma con grande determinazione. Il risultato? Una serata di musica che ha richiamato un pubblico numeroso e ordinato rispettando logistica e sicurezza.
“Abbiamo, con coraggio e convinzione – prosegue Lorè -, due mesi e mezzo fa abbiamo deciso di organizzare quell’evento allo stadio e ora possiamo dire che l’esperimento è stato sicuramente un esperimento interessante che apre la strada ad altre iniziative analoghe”.
L’evento si inserisce in una visione più ampia dell’amministrazione comunale, orientata a valorizzare gli spazi pubblici della città rendendoli versatili, dinamici, capaci di attrarre pubblico e cultura. Il concerto di Giusy Ferreri potrebbe quindi rappresentare l’inizio di una nuova stagione di eventi allo stadio, capace di affiancare l’attività sportiva con appuntamenti di richiamo artistico e musicale.