Concerto di Giusy Ferreri a Siena, Lorè: "Quattromila spettatori, è costato oltre 177mila euro"

Nella risposta al Pd, l'assessore Lorè, in Consiglio comunale, fa chiarezza sui costi del controverso evento: 30mila euro all'artista, noleggio della copertura del manto erboso per 73.200 euro, necessaria per evitare che il campo si rovinasse

Di Redazione | 29 Maggio 2025 alle 16:20

Concerto di Giusy Ferreri a Siena, Lorè: "Quattromila spettatori, è costato oltre 177mila euro"

Durante il Consiglio comunale di oggi, giovedì 29 maggio, l’assessore allo sport ha risposto all’interrogazione della consigliera Mazzarelli (Partito Democratico) riguardo al Giro d’Italia. Lorenzo Loré ha dichiarato: “Grande visibilità e straordinario ritorno di immagine. Registrate migliaia di presenze in città”.

“Le presenze significative in città in quattro giorni di eventi hanno fatto del Giro una grande opportunità di visibilità e uno straordinario ritorno di immagine”. Questa è stata la risposta dell’assessore allo sport del Comune di Siena, Lorenzo Loré, all’interrogazione presentata dalla consigliera Giulia Mazzarelli (Partito Democratico) riguardo alle spese sostenute dal Comune per l’organizzazione degli eventi relativi alla nona tappa del 108esimo Giro d’Italia.

“Le presenze in città nei quattro giorni di ‘Fuori dal giro’ sono state importanti: 8.000 persone allo street food, 4.000 spettatori al concerto, tantissimi ciclisti alle tre iniziative del sabato (pedalata della legalità, pedalata cicloturistica e Eroica juniores da Siena a Montalcino), 600 visitatori al Santa Maria della Scala dalle 19 alle 24 durante la Notte europea dei musei, e un grande pubblico in piazza del Campo e lungo tutto il percorso durante la tappa del Giro la domenica, che ha avuto due milioni di telespettatori su RAI2 con il 16,9% di share all’arrivo in piazza del Campo.”

“Supportato dagli atti amministrativi pubblicati, posso specificare che gli eventi hanno ottenuto la sponsorizzazione di alcuni partner commerciali che hanno coperto parte dei costi sostenuti; l’accordo con RCS per l’arrivo della tappa del Giro d’Italia nel giorno di domenica 18 maggio prevedeva la corresponsione di 200.000 euro. Per le iniziative sportive alla Lizza, l’amministrazione ha erogato contributi minimali alla Siena Cycling ASD e alla Eroica Italia SSD; la collaborazione con Confartigianato, che ha portato all’allestimento dello street food da giovedì sera a sabato sera ai giardini della Lizza, non ha comportato spese per l’ente.”

“Il concerto di Giusy Ferreri allo stadio ha comportato uscite per 177.297,90 euro, compresa IVA, di cui le più rilevanti sono il compenso per l’artista di 30.000 euro, il servizio di noleggio e allestimento di strutture, oltre all’assistenza e al service audio-luci per 89.426 euro, l’ospitalità dello staff dell’artista e dei tecnici per 15.000 euro, e il servizio di safety e security per 9.516 euro. Queste somme sarebbero state coperte se avessimo deciso di mettere a pagamento la partecipazione del pubblico, che si è attestata sui 4.000 spettatori. A queste somme è da aggiungere il noleggio della copertura del manto erboso per 73.200 euro, necessaria per evitare che il campo si rovinasse, causando danni alla Siena FC, con conseguente obbligo di ripristino a carico del Comune, con possibili costi superiori a quelli di noleggio.”

“Posso, con certezza, dire in questa sede che la protezione ha salvaguardato il manto erboso, che è stato restituito alla Siena FC in ottimo stato e non ha richiesto alcun intervento di ripristino. Alla luce di ciò, l’amministrazione sta valutando la possibilità di acquistare la copertura, così da ammortizzare tale spesa. L’organizzazione e la gestione della manifestazione e degli eventi collegati ha visto l’impiego di risorse in organico alla direzione Cultura e Turismo, servizio Sport e Politiche culturali, esattamente come accade ogni volta che vengono organizzati e allestiti grandi eventi, come concerti in piazza del Campo, stagione teatrale, Strade Bianche e Gran Fondo.”

“Il budget di spesa è stato rispettato sia per quanto riguarda gli esborsi caricati sul Servizio Sport, su cui esisteva già uno storico di riferimento (strade bianche/gran fondo e contributi alle associazioni sportive), sia per quanto riguarda le spese sostenute dal servizio Politiche culturali (concerto), che ha comportato l’allestimento di una location non ancora sperimentata, richiedendo verifiche e interventi per renderla accessibile e sicura per il pubblico. La spesa per l’organizzazione del concerto si aggira intorno all’8% di quanto destinato a tutte quelle attività finalizzate a rendere attrattiva e interessante la città di Siena. Si è trattato, come detto più volte, di un esperimento, che ha permesso di mettere a disposizione della città un ulteriore luogo centrale per eventi, anche a pagamento, senza sovraccaricare altri palcoscenici cittadini.”

“Relativamente al monitoraggio e alle ricadute economiche, è stata recentemente costituita una ‘Cabina di Regia’ per il turismo sostenibile, al cui tavolo siedono, oltre al Comune, i rappresentanti delle categorie degli esercenti del territorio, l’associazione DMO Terre di Siena, e altre Istituzioni. Tale tavolo si è già riunito ed ha come obiettivo il monitoraggio economico-gestionale della programmazione in materia turistica, al cui esame sarà sottoposto anche il weekend in questione, per rafforzare il sistema dell’offerta attraverso un confronto continuo tra istituzioni ed operatori.”

La consigliera Giulia Mazzarelli (Pd) si è dichiarata “non soddisfatta dalla risposta. Avevo richiesto che venissero dettagliate con precisione tutte le voci di spesa e invece continuo ad avere dubbi su quanto riportato dall’assessore. Ho scaricato e analizzato tutte le delibere e, da un conteggio sommario, risulta una cifra che supera i 195.000 euro, considerando voci come affitti, ospitalità, sorveglianza e altri costi. A questa cifra va aggiunto il compenso dell’artista, 30.000 euro, che non era inserito nel mio conteggio iniziale, così come i 15.000 euro per l’ospitalità. Questo rende difficile avere un quadro trasparente della spesa complessiva. La trasparenza deve essere il principio guida di ogni amministrazione. È giusto sperimentare, ma non è accettabile sprecare risorse pubbliche. Chiedo se sia stato fatto un confronto con i prezzi di mercato per valutare la congruità delle spese. Lei, assessore, sostiene che il budget sia stato rispettato, ma in realtà risulta che questo sia stato ampiamente superato. È per questo che il nostro gruppo si era espresso negativamente in Consiglio riguardo alla variazione di bilancio, visto che in commissione ci erano stati preventivati circa 600.000 euro di variazione per eventi culturali, di cui abbiamo capito che erano destinati anche all’organizzazione di questo concerto. Di fronte a costi così elevati, credo sarebbe stato più sensato investire in qualcosa di duraturo per la città, piuttosto che in un evento effimero. Inoltre, spicca la difficoltà ad investire in qualcosa di stabile che consenta la prosecuzione di un’attività amata dai senesi e che dura da mezzo secolo, come il cinema in Fortezza.”

 



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