Il 21 febbraio, presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo Lorenzetti di Rosia, si è svolto il concerto conclusivo dei ragazzi coinvolti nel progetto “A Tutto Ritmo”, promosso dal Gruppo Filarmonico Jazz Band di Rosia con la collaborazione della Pubblica Assistenza Montagnola Senese e il sostegno del Comune di Sovicille e delle associazioni del nostro territorio: Pro loco Sovicille, Progetto Pangea. Questo progetto ha avuto l’ambizioso obiettivo di avvicinare i giovani al mondo della musica, concentrandosi in particolare sugli strumenti a fiato.
Grazie al cofinanziamento della Regione Toscana, i partecipanti hanno potuto beneficiare di lezioni di strumento con gli insegnanti della Scuola di Musica dell’Associazione e di sessioni di musica d’insieme guidate dal maestro della banda, Biagio Mazzafera. Questo percorso di formazione, della durata di tre mesi, ha fornito agli studenti gli strumenti necessari in comodato d’uso, consentendo anche a coloro che non potevano permettersi di acquistarli di avvicinarsi al mondo della musica.
La giornata odierna ha visto la realizzazione di un vero e proprio concerto da parte dei ragazzi, che hanno formato una band scolastica e si sono esibiti di fronte ai loro compagni di scuola. La loro performance ha suscitato grande curiosità tra gli spettatori presenti, e si spera che possa fungere da catalizzatore per coinvolgere ulteriori giovani nell’avventura della musica. In un’epoca in cui la tecnologia e le distrazioni digitali spesso dominano l’attenzione dei giovani, iniziative come questa rivestono un’importanza fondamentale per la comunità. La collaborazione tra le associazioni del territorio e le istituzioni locali non solo favorisce la crescita dell’amore per la musica, ma contribuisce anche al rinnovamento generazionale delle associazioni stesse, garantendo la continuità di tradizioni e passioni che arricchiscono il tessuto sociale.
L’esperienza del progetto “A Tutto Ritmo” a Rosia dimostra che la musica ha il potere di unire, ispirare e trasformare le vite dei giovani, offrendo loro opportunità di crescita personale e sociale che vanno ben oltre le note e i ritmi. E mentre il concerto si conclude con applausi e sorrisi, resta vivo il desiderio di continuare a coltivare questa passione con nuove generazioni di musicisti.