Il Tribunale di Siena ha condannato a sette anni di reclusione un uomo residente nella provincia, imputato per atti sessuali nei confronti della figlia minore di dieci anni. I fatti contestati risalgono al 2024 e sono stati oggetto di indagine da parte della Procura della Repubblica di Siena, coordinata dal procuratore Andrea Boni.
L’indagine è stata avviata a seguito di una segnalazione pervenuta agli inquirenti. Il procedimento è stato seguito dal pubblico ministero Serena Menicucci, che ha ricondotto la condotta dell’imputato alla fattispecie di violenza sessuale, come previsto dal codice penale. Nel processo, la parte civile era rappresentata dall’avvocata Claudia Bini, in rappresentanza della madre della minore, mentre la difesa dell’imputato era affidata all’avvocato Paolo Bufalini.
Nel corso dell’udienza preliminare, che si è svolta con rito abbreviato davanti al giudice Andrea Grandinetti, il pubblico ministero ha richiesto una condanna a nove anni e cinque mesi di reclusione. Il giudice, al termine della camera di consiglio, ha emesso una sentenza di condanna a sette anni per l’imputato.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate nelle prossime settimane. La difesa ha annunciato che valuterà eventuali impugnazioni in appello dopo aver preso visione delle motivazioni.
A.Bi.S.