Confcommercio Siena e Chianti Banca, imprese a lezione di educazione finanziaria

Oggi si è tenuto il primo dei due seminari per fornire gli elementi che è giusto prendere in considerazione al momento della richiesta di un prestito o comunque al momento dell’attivazione di uno strumento finanziario. Iacopozzi (Chianti Banca): "Visto il momento come banca locale siamo vicini a imprese e territorio"

Di Redazione | 20 Novembre 2023 alle 18:33

Educazione finanziaria alle imprese e agli imprenditori grazie all’iniziativa. promossa da Confcommercio Siena in collaborazione con Chianti Banca, tenutasi oggi 20 novembre e in programma lunedì 27 novembre presso l’Auditorium Chianti Banca di Fontebecci, in via Giovanni Paolo II. Due eventi con l’obiettivo di capire quali sono gli elementi che è giusto prendere in considerazione al momento della richiesta di un prestito o comunque al momento dell’attivazione di uno strumento finanziario.

D’altronde i costi degli investimenti non sono affatto banali. E’ importante capire tanti elementi, sia come imprenditori che come singole persone. Ne sono esempi, i tassi che vengono applicati, gli strumenti finanziari migliori e più convenienti. Da qui nasce la volontà di proporre questi i due seminari che sono destinati a tutti gli associati e, più in generale, a tutti coloro che sono interessati a conoscere meglio i meccanismi di richiesta e di valutazione adottati dal sistema bancario. Confcommercio Siena ha immaginato anche un utile vademecum di buone pratiche per richiedere credito, coerentemente alla proprie esigenze.

“Vogliamo fornire a imprese e imprenditori i consigli per impostare bene i rapporti con la banca, per avere un migliore utilizzo delle forme di finanziamento, oltre che un accesso ben costruito, elemento fondamentale oggi – spiega il direttore di Confcommercio Siena Daniele Pracchia – speriamo di continuare l’iniziativa anche nel 2024″

“Essendo noi una banca locale non possiamo far mancare il nostro supporto visto il momento di rallentamento congiunturale attuale – aggiunge il presidente di Chiantibanca Cristiano Iacopozzi – il 2023 conosce una fase di decellerazione in parte fisiologica, siamo vicini al territorio”.

 



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