E’ in programma il congresso della SIOF (Società Italiana di Odontoiatria Forense) dal titolo “L’odontoiatria forense tra passato e futuro” oggi 3 novembre e domani 4 novembre all’Hotel NH. Nel corso dell’importante appuntamento si farà il punto sul ruolo crescente che riveste l’intelligenza artificiale che ormai continua a registrare incursioni sempre più rilevanti nel supporto per le professioni sanitarie sul fronte diagnostico, mentre un’altra area di grande riferimento è certamente quella relativa ai sistemi di predizione – prevedere l’insorgere di una patologia dalla storia clinica del paziente – ma anche sul fronte farmacologico, nella definizione, cioè, delle migliori cure da fornire o su quello dello screening di numerosissime molecole esistenti (studio dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri).
Due i giorni di incontri: venerdì 3 novembre focus sulle tematiche legate al mondo Inail e sulle possibilità di riabilitazioni future mentre sabato 4 verrà analizzato l’uso dell’intelligenza artificiale in medicina e odontoiatria sotto il profilo clinico, giuridico ed assicurativo e come l’introduzione delle nuove tecnologie possa condurre ad un cambiamento del rapporto fra medico e paziente, con le conseguenti inevitabili ricadute nell’ambito dell’etica.