Contrada della Tartuca, tre eventi per festeggiare i 10 anni del museo

Il primo appuntamento il 22-23 novembre, poi il 25 novembre e l'8 dicembre

Di Redazione | 20 Novembre 2023 alle 8:00

Contrada della Tartuca, tre eventi per festeggiare i 10 anni del museo

4 luglio 2013 una data d’annoverare negli annali tartuchini: inaugurazione ed apertura del nuovo complesso museale della Contrada della Tartuca. Il  custode della nostra tradizione  incorpora caratteristiche storiche e moderne che lo rendono energico e vivo. I molteplici  eventi culturali organizzati  negli spazi in cui si articola, offerti dalla contrada alla città, lo hanno reso un museo attivo ed apprezzato nel panorama culturale cittadino.

Per festeggiare i primi dieci anni del museo, sono stati preparati tre eventi legati da un comune denominatore la conoscenza e la diffusione della cultura:

– Il 22 e 23 novembre 2023 “Evento diffuso: STEM Day” con incontri interattivi tra docenti universitari e studentesse/studenti delle scuole secondarie di secondo grado per parlare dei corsi di laurea STEM dell’Università di Siena nel futuro dell’innovazione tecnologica e digitale con l’obiettivo di promuovere la crescita di un territorio”.

– Il 25 novembre 2023 nella “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne” si terrà uno spettacolo innovativo di Princesa Quintet “De André al femminile: non solo cover” come contributo al grande cantautore che ha parlato di una realtà, ancora attuale, fatta di emarginazione, guerra, violenza alle donne, ingiustizia.

– L’8 dicembre 2023 inaugurazione della mostra “QUANTA CARTA Augusto Mazzini Una vita di-segni”
Augusto Mazzini, noto a tutti come architetto e ugualmente noto ai Tartuchini come firma di tanti numeri unici, in questa mostra si svela nella sua seconda vita di disegnatore con un’ampia esposizione di sue opere che coprono l’arco di una vita.
Augusto disegna, per diletto e per professione, con ogni tecnica e su qualunque supporto. Nel museo della Contrada sono riuniti molti dei suoi disegni, dalle prime opere giovanili alle sue ultime creazioni astratteggianti.

“E’ tanta carta, carta (che) canta”

La mostra sarà visitabile nel fine settimana fino al 7 gennaio 2024



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