La contrada dell’Istrice ha un nuovo Priore, è stato eletto questo fine settimana Mario Bartalini, che prende il posto dell’ex Rettore del Magistrato Emanuele Squarci. Bartalini ha ricevuto oltre l’80% dei consensi ed inizia il percorso insieme alla nuova squadra di lavoro. Idee chiare sulla contrada e sulla gestione dei rapporti con la rivale.
“Ovviamente è stata un’emozione grandissima e un grande onore. La chiamata è arrivata, come da nostra procedura, dalla commissione elettorale, che si è rivolta a me in maniera, devo dire, lusinghiera. Diciamo che mi hanno messo nelle condizioni di non poter dire di no, mettiamola così. Ho comunque accettato con piacere, dopo una lunga meditazione, e quando tutti i tasselli sono andati al loro posto ho dato il mio sì. La contrada, è inutile negarlo, viene da un periodo senza vittorie e da numerosi successi della rivale. Per cui, oltre ai problemi che tutte le contrade hanno, noi ne abbiamo qualcuno in più da questo punto di vista. Questo richiede maggiore impegno e maggiore determinazione. La Lupa è la nostra rivale sul campo nei giorni del Palio, negli altri giorni, invece, vorrei che i rapporti tra le due contrade e tra i due popoli fossero di normale convivenza, come avviene con tutte le altre consorelle. Il vicario generale è Paolo Bianchini; i due provicari nuovi sono Gianluca Panti per l’organizzazione e Carlo Botteghi per le finanze. Poi Andrea Salvadori, provicario al Circolo e già in carica, perché l’elezione è differenziata”.
Il nuovo priore è anche un grande appassionato di cavalli, di cui è stato proprietario. “Da 30 anni è la mia passione, mi sono divertito molto, mi sono tolto anche delle soddisfazioni importanti. Ora però pensiamo ad altre cose”.