Sono scattati anche a Siena i controlli nelle palestre. Da questa mattina i Nas hanno fatto il giro delle palestre senesi ed entro sabato lo completeranno. Il compito è uno solo: accertare che le disposizioni in materia di sicurezza anti-Covid siano rispettate. E’ la discriminate per riuscire a resistere e tenere aperto dopo l’entrata in vigore del Dpcm del 18 ottobre. Il premier Giuseppe Conte ha infatti messo in standby le chiusure delle strutture sportive, facendo si che i gestori potessero in una settimana adeguarsi e sistemare ciò che eventualmente non va. “Abbiamo sempre messo in primo piano le norme anticovid in questo periodo – affermano alcuni gestori delle palestre in città – Non è che lo facciamo da oggi”. Ma è questa mediazione trovata da Conte tra chi voleva la chiusura totale e chi invece ha inteso salvaguardare attività che hanno investito parecchio per potere riprendere a lavorare dopo il lockdown. “Non ci possono trattare come untori” affermano.
“Siamo troppo perseguitati, non credo che i focolai vengano dalle palestre, ma da altri luoghi come mezzi pubblici e piazze – spiega la titolare della palestra Gym4you – Le persone qua da noi si sentono sicure, come penso si sentano anche nelle altre palestre di Siena”.
“Vista la situazione che stiamo affrontando le regole stringenti sono giuste, ma ovviamente portano ad un calo delle presenze anche all’interno delle nostre strutture – commentano dalla palestra Mens Sana Fitness – La palestra può essere vista come un ambiente a rischio assembramenti, ma in realtà non è così perché oltre a rispettare tutte le regole che ci vengono imposte è comunque un ambiente in cui le persone normalmente cercano la salute, per cui chi frequenta è sempre molto attento e presta molta attenzione al rispetto delle regole”.
Ma i controlli stano procedendo a tappeto e non solo nelle palestre ma anche nelle piscine. I Nas si sono recati questa mattina presso la piscina dell’Acquacalda, ma nessuna irregolarità è stata riscontrata presso la piscina, che ha anzi ricevuto i complimenti da parte degli ispettori per la perfetta applicazione dei protocolli. La situazione delle piscine, così come quella delle palestre, rimane però ancora in bilico in attesa del prossimo Dpcm atteso per questo fine settimana.
