Coordinamento del Precariato Universitario di Siena, confronto pubblico su riforme, contratto di ricerca e accesso al ruolo

Il confronto pubblico si terrà mercoledì 18 giugno nell'aula magna dell'Università per Stranieri

Di Redazione | 1 Giugno 2025 alle 12:00

Coordinamento del Precariato Universitario di Siena, confronto pubblico su riforme, contratto di ricerca e accesso al ruolo

Mercoledì 18 giugno 2025, dalle 10:30 alle 12:30, presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena, si terrà l’incontro pubblico dal titolo: “Riforme, contratto di ricerca, accesso al ruolo: il punto con i Rettori”, promosso dal Coordinamento del Precariato Universitario di Siena (CPU). L’iniziativa nasce con l’obiettivo di aprire uno spazio di riflessione e confronto sulle profonde trasformazioni in atto nel sistema universitario italiano, a partire dalle recenti riforme del reclutamento, dal nuovo contratto di ricerca e dalle questioni legate all’accesso al ruolo.

A dialogare con la comunità accademica saranno i rettori Tomaso Montanari, dell’Università per Stranieri di Siena, e Roberto di Pietra, dell’Università di Siena, che raccoglieranno le istanze del precariato universitario e si confronteranno sui principali nodi critici del momento.

Tra i temi che saranno al centro del dibattito:
– il rapporto tra reclutamento e finanziamento del sistema universitario;
– le tutele normative e previdenziali previste dal nuovo contratto di ricerca;
– le modalità di transizione al ruolo strutturato, con attenzione a trasparenza, continuità e riconoscimento delle competenze;
– la valutazione della didattica e della ricerca alla luce dei nuovi criteri proposti;
– il ruolo della governance universitaria nella concreta applicazione delle riforme.

Il Coordinamento del Precariato Universitario di Siena invita tutta la comunità accademica a partecipare a questo importante momento di ascolto e proposta, nella convinzione che solo un confronto aperto e partecipato possa contribuire a costruire un’università più equa, inclusiva e democratica. L’ingresso è libero



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