2023 anno di svolta. Anche per la corsa a sindaco di Siena. Difficile poter pensare a candidati di centrodestra o centrosinistra sotto l’albero ed ecco allora che l’attesa è tutta per la Befana. Che riserbi dolci notizie al posto del carbone a tutti gli elettori che attendono con ansia la vecchietta che vien di notte per aver un nome su cui discutere di giorno. De Mossi ha scelto di cucire la calza della sua maggioranza convocando per giovedì Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia insieme alle componenti civiche per cercare il bandolo della matassa. Curioso sarà comprendere chi risponderà alla convocazione dal momento che, soltanto lunedì, in occasione degli auguri del sindaco, ha risuonato nella sala del Mappamondo l’eco di qualche assenza illustre soprattutto tra le fila dei partiti.
Sull’albero del centrosinistra non solo mancano i doni ma anche addobbi e lucine. Chi ha sempre pensato alle decorazioni, ossia il partito democratico, non ha ancora scelto il colore delle palline. Il dilemma, come ogni anno, è tra bianche o rosse. E se posizionarle al centro o a sinistra. Anche se a sinistra batte il cuore della toscana come ha detto proprio a Siena la candidata alla segreteria nazionale Elly Schlein di fronte ad una sala gremita di tesserati e simpatizzanti. L’addobbo dell’ultim’ora potrebbe chiamarsi primarie ma, anche in questo caso, l’attesa è per l’inizio del 2023 quando il candidato sindaco potrebbe spuntare al momento di disfare l’albero. Buone feste, dunque. E che l’inizio del nuovo anno porti davvero la svolta, anche per la corsa a sindaco di Siena.
Cristian Lamorte