Crisi autotrasporti, sciopero tir bloccato. Domani incontro strategico tra settore e Governo

Santoni (presidente Cna Fita Toscana) a Siena Tv: "Aumenti gasolio e benzina, bene le perplessità di Cingolani ma lo Stato agisca"

Di Redazione | 14 Marzo 2022 alle 20:30

Prosegue la protesta e lo stato di agitazione dei camionisti dovuto alla condizione drammatica che proprio gli autotrasportatori stanno vivendo con l’aumento sconsiderato dei prezzi di gasolio e benzina. Lo sciopero “non ufficiale” che era stato indetto per oggi, 14 marzo, che vedeva coinvolte decine di migliaia di tir, è stato bocciato dalla Commissione di garanzia a causa del «mancato rispetto del termine di preavviso di 25 giorni». Una richiesta di sciopero che come sottolinea Michele Santoni, Presidente CNA FITA Toscana, non era comunque stata avanzata da tutto il settore unito.

Un’altra ragione al blocco dello sciopero di oggi è stato anche l’incontro programmato per domani pomeriggio tra le organizzazioni del settore e il viceministro alle Infrastrutture Teresa Bellanova, sul tavolo sembrerebbero esserci circa 80 milioni di aiuti, ma la speranza è che il Governo trovi una soluzione strutturale sul taglio delle accise e dell’I.V.A. sul carburante.

“La non riuscita della manifestazione è data dal fatto che nella giornata di domani è previsto un importante incontro col ministero delle infrastrutture – spiega Santoni a Siena Tv – dove noi come Cna portiamo avanti una serie di richieste che sono strutturate nel tempo per una riforma del mondo dell’autotrasporto. Bene che il ministro Cingolani abbia sollevato delle perplessità, ora lo Stato faccia la sua parte andando a capire il perchè di questi aumenti se non ci sono speculazioni finanziarie dietro, come penso”.



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