Crisi camper: rischio cassa integrazione per 800 lavoratori in Valdelsa

Cesarano (Fim Cisl Siena): "La situazione è preoccupante, il settore non dà segnali di ripresa"

Di Redazione | 14 Ottobre 2022 alle 18:30

La crisi dell’industria camperistica si abbatte sulla Valdelsa. Sono circa 800 complessivamente i lavoratori che potrebbero andare incontro alla cassa integrazione. Alla base della crisi le ormai ben note difficoltà nel reperire materiali, che hanno completamente ingolfato il settore.

“La situazione è preoccupante – conferma a Siena Tv Giuseppe Cesarano segretario generale Fim Cisl Siena -, il gruppo Trigano, leader del settore camper in Valdelsa, sta aumentando la cassa integrazione (saranno sicuramente due ad ottobre), così come Sea e Luano Camp. Laika lo aveva già fatto a settembre, quindi diciamo che il comparto non dà segnali di ripresa, con il rischio delle buste paga dei lavoratori che verranno decurtate notevolmente”.

Per tornare a respirare il settore camperistico potrebbe usufruire dei bonus legati all’energia stanziati per far fronte alle difficoltà.

 



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