Cure palliative: convegno a Prato con la senese QuaViO

L'organizzazione di volontariato senese ha partecipato ieri al convegno della SICP (Società Italiana di Cure Palliative). Intanto, nella storica "Villa S. Abbondio," ha riunito i propri soci per approvare il bilancio 2020 e nominare il nuovo consiglio direttivo.

Di Giuseppe Saponaro | 19 Giugno 2021 alle 10:50

Cure palliative: convegno a Prato con la senese QuaViO

Nella storica e affascinante cornice di “Villa San Leonardo al Palco”, sulle colline prospicienti la città di Prato, si è svolto ieri un incontro dedicato al delicato tema dello stato della ricerca sulle cure palliative in Toscana, cure dedicate ad alleviare le sofferenze di pazienti affetti da gravi patologie.

L’incontro è stato organizzato dalla Società Italiana di Cure Palliative (SICP) che ha fra i suoi scopi riunire e rappresentare gli operatori attivi nel campo delle cure palliative, recependone e tutelandone le istanze, la promozione della conoscenza delle cure, il loro progresso in campo clinico, la ricerca sperimentale e clinica.

Nel corso dei lavori di Villa San Leonardo, si è discusso della possibilità di sviluppare articoli scientifici per contribuire al dibattito sullo sviluppo delle cure palliative, fra cui uno studio per pianificare queste cure a livello di ogni singolo paziente: il tutto per rendere sempre più capillare l’assistenza.

Altro tema importante, il rapporto con le istituzioni. Secondo il Professor Bormolini (fondatore di “Tutto è Vita” e responsabile della comunità dei “Ricostruttori” che abita la Villa San Leonardo), è indispensabile stimolare le istituzioni che, almeno in Toscana, sono comunque disponibili all’ascolto. Anche a seguito della pandemia, il tema della cura ha assunto una nuova centralità nel dibattito pubblico e, quindi, è opportuno cogliere l’occasione per stimolare i poteri le istituzioni a sostenere la “medicina che non guarisce ma cura”.

L’incontro ha visto la partecipazione di numerose associazioni: tra queste, la senese QuaViO l’organizzazione di volontariato della presidente Vanna Galli che, da oltre 30 anni, è in trincea per sostenere l’ultimo tratto della vita dei malati oncologici o affetti, comunque, da grave patologia e delle loro famiglie grazie a assistenza sanitaria, sostegno psicologico, fisioterapia, cure igieniche, terapie alternative con la musica, garantendo anche una vicinanza spirituale.

QuaViO, che proprio ieri ha riunito i propri soci per approvare il bilancio e nominare il nuovo consiglio direttivo, chiede l’aiuto di tutti per proseguire ed ampliare la propria missione. Le donazioni sono essenziali per assistere, al meglio, chi combatte la difficile battaglia contro la malattia.

L’articolo è stato scritto con la preziosa e indispensabile collaborazione di Niccolò Lucarelli – lucarelliniccolo@yahoo.it

nella foto, tratta dal sito ufficiale www.sanleonardoprato.it, il giardino e la villa

Giuseppe Saponaro

Giornalista pubblicista da oltre 15 anni, si occupa di comunicazione nel pubblico impiego. Ha lavorato in Italia e all'estero. Si dice onorato di risiedere a Siena, città che vede crescere i suoi figli. Parla e scrive di sport ed attualità: nel suo passato radio e carta stampata. Nel presente il web.



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