Cure palliative e fine vita: a Siena il PD apre il dibattito pubblico su dignità e diritti

Un confronto pubblico promosso dal PD senese per fare chiarezza su cure palliative e suicidio medicalmente assistito, tra vuoti normativi, responsabilità politiche e diritti delle persone nel fine vita

Di Lorenzo Agnelli | 22 Maggio 2025 alle 17:30

Si è tenuta a Palazzo Patrizi l’iniziativa “Questioni di fine vita: cure palliative e suicidio medicalmente assistito“, promossa dall’Unione Comunale del Partito Democratico di Siena. Un incontro che ha visto la partecipazione di esponenti del mondo politico, sanitario e istituzionale per affrontare un tema delicato, spesso controverso, ma sempre più centrale nel dibattito pubblico: il diritto a una morte dignitosa.

Ad aprire i lavori è stata Rossana Salluce, segretaria dell’Unione Comunale del PD senese, che ha spiegato il senso dell’iniziativa:

“Abbiamo deciso di affrontare un tema molto delicato come quello delle cure palliative e del fine vita con il contributo di esperti e professionisti, per chiarire differenze spesso confuse dai cittadini. Una società civile deve saper stare accanto a chi soffre, sostenendolo anche dal punto di vista umano e della dignità.”

Il dibattito ha messo in luce il persistente vuoto normativo a livello nazionale, richiamato anche dalla Corte Costituzionale, che da anni sollecita il Parlamento a legiferare in materia. Simone Bezzini, assessore regionale al Diritto alla Salute, ha criticato la recente impugnativa del Governo alla Legge Regionale: “Mi sarei aspettato non tanto un’impugnativa, ma un’iniziativa del Governo e della maggioranza parlamentare per colmare questo vuoto normativo – spiega l’assessore al Diritto alla Salute Simone Bezzini -. La Corte Costituzionale ha nuovamente invitato il Parlamento a legiferare. Quindi più che impugnare mi sarei aspettato un’iniziativa legislativa che avesse riconosciuto la legge della Regione Toscana come uno stimolo per tutti, ora anche il Parlamento deve fare la propria parte. La maggioranza assume un’iniziativa e prova a trovare una soluzione ampiamente condivisa in Parlamento per colmare questo vuoto che oggettivamente non è da paese civile.”

Anche il mondo medico ha offerto il suo punto di vista. Roberto Monaco, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Siena, ha sottolineato l’importanza delle cure palliative come forma imprescindibile di assistenza e umanità: “L’attenzione della Regione nei confronti di chi soffre è importantissima. A noi dà sicurezza che questa attenzione perché è un gesto di civiltà – dichiara il Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Siena, Roberto Monaco ospite dell’iniziativa -. Le cure palliative sono un ausilio indispensabile per chi soffre. Bisognerebbe incrementarle sempre di più.”

Ma sul Fine Vita Monaco non ha risparmiato una leggera critica alla Regione sul mancato coinvolgimento riguardo l’iniziativa regionale. “Sul fine vita – conclude critico -, come Ordine in Toscana noi non siamo stati coinvolti, quindi avremmo avuto piacere ad avere un coinvolgimento maggiore, ma è soltanto un’illusione di sentirsi coinvolti per poter dare il nostro contributo.”

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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