Primo fine settimana di trasferta per i judoka del Cus Siena che inaugurano la stagione sportiva 2025 2026 partecipando al trofeo Italia “Sardinia Trophy“ in programma a Olbia sabato 20 e domenica 21 settembre.
La gara è indirizzata per ragazzi e ragazze under 15, e valevole per acquisire punti per la ranking list nazionale. Naturalmente molto impegnativa e difficile è stata anche l’organizzazione logistica ti ha richiesto non poco impegno da parte delle famiglie.
Il sabato mattina esordiscono i due atleti maschi presenti, Pietro Cosco alla sua prima esperienza in una rassegna di livello nazionale e dimostra subito un buon atteggiamento battendo il primo avversario che gli si para davanti, cede poi nei due successivi incontri a due atleti sicuramente al momento più esperti ma dimostrando il piglio giusto; tanta voglia e tanta aggressività anche da parte di Alessio Cosentino, atleta già più esperto, il quale però deve fare i conti con la mancanza di organizzazione all’interno del suo buon judo che potrebbe esprimere molto meglio.
La domenica mattina scende in lizza Virginia Vallone che a seguito di un’estate tormentata si presenta con alcuni punti interrogativi. Ma già dal primo incontro, opposta ad un avversaria di buon livello, dimostra che è pienamente all’interno della gara e la supera di slancio. Anche la seconda avversaria non rappresenta per lei un problema, e si trova finalmente opposta in semifinale alla forte Repola delle fiamme oro, presente nelle prime posizioni della ranking list nazionale: in questo incontro l’atleta senese da prova sia di abilità che di tenacia, fisicamente forse inferiore all’avversaria, ma mantenendo un ritmo di lavoro veramente alto è riuscita a non concederle alcuno spazio e a chiudere l’incontro addirittura prima del limite. Quando poi è salita a disputare l’incontro di finale, probabilmente già un po’ appagata dall’importante risultato ottenuto, è sembrata meno concentrata e questo ha fatto sì che si sia dovuta “contentare” della medaglia d’argento. Importante risultato del quale deve essere orgogliosa e che la proietta nei piani alti della classifica nazionale.
La società Cus Siena ed il tecnico al seguito Simone Cresti sono naturalmente molto soddisfatti.
