È un momento simbolico e istituzionalmente rilevante per la politica toscana e senese. Sarà infatti Enrico Tucci, eletto nelle liste di Fratelli d’Italia e, insieme a Simone Bezzini, secondo rappresentante della provincia di Siena in Consiglio Regionale, a presiedere la prima seduta dell’Assemblea legislativa della Toscana, convocata per lunedì 10 novembre.
Nel suo ruolo di consigliere anziano, Tucci guiderà l’aula nella fase d’insediamento della nuova legislatura, prima dell’elezione del Presidente del Consiglio e dell’Ufficio di Presidenza.
“È un’emozione importante, sono i privilegi dell’età – dichiara sorridendo Tucci -. Il Presidente Giani è stato molto carino perché mi ha telefonato appena prima della conferenza stampa annunciandomi che avremmo presieduto insieme la prima seduta del Consiglio Regionale. Mi ha fatto molto piacere. Sento forte la responsabilità di fare bene per Siena e per la sua provincia, mi auguro che con Simone Bezzini possiamo trovare convergenze bipartisan sui temi fondamentali, perché credo che le strade, le ferrovie, per esempio, non siano né di destra né di sinistra, quindi ci auguriamo di fare un buon lavoro per tutta la nostra comunità”.
L’elezione in Regione ha aperto la fase di passaggio a Palazzo Pubblico, dove Tucci fino ad oggi ha ricoperto il ruolo di assessore con deleghe molto pesanti: quali le Partecipate, la Mobilità e Trasporti, la Sicurezza e la Polizia Municipale. Nella prossima settimana è previsto il passaggio ufficiale delle dimissioni.
Con la sua uscita, partirà il rimpasto nella maggioranza guidata dal sindaco Nicoletta Fabio. Un cambio in giunta che arriva dopo settimane di tensioni politiche all’interno della coalizione di centrodestra, in particolare tra Sena Civitas e gli alleati Forza Italia, Lega e Siena in Tutti i Sensi. La scelta della nuova figura che subentrerà in giunta sarà probabilmente un banco di prova per la maggioranza.
“Io credo che il sindaco saprà trovare la quadra con la tranquillità e l’intelligenza che la contraddistingue – spiega Tucci -. Ovviamente è l’occasione di un rimpasto di giunta, anche di deleghe distribuite diversamente, perché siamo all’inizio della seconda parte del mandato e, come tutti sanno, quando si arriva a questo punto le Amministrazioni Comunali devono riorganizzarsi per un rilancio dell’azione amministrativa. Sono sicuro che il sindaco troverà la soluzione migliore“.
Con l’insediamento del 10 novembre si aprirà formalmente una nuova pagina politica per la Toscana. Per Siena si tratta di un passaggio che segna al tempo stesso una transizione amministrativa e una nuova rappresentanza istituzionale nel governo regionale.