Da Siena il messaggio di pace del Cardinale Lojudice: "Gaza, Basta carneficine"

"Ogni Palio dovrebbe essere dedicato a qualcosa di importante, a dei valori sacri, perchè la festa senese ha una risonanza mondiale"

Di Redazione | 10 Agosto 2025 alle 21:45

“Io spero che quasi ogni Palio sia dedicato a qualcosa di importante, a dei valori sacri, perché il Palio ha una risonanza mondiale. Se la nostra comunità senese lancia, al di là dell’evento, un messaggio di grande importanza che arriva a tutto il mondo, credo che sia un servizio enorme a tutta l’umanità”.

Queste le parole del cardinale Lojudice, che ha assistito nel Cortile del Podestà alla presentazione del Drappellone del Palio di agosto, che contiene una dedica particolare al Giubileo è quindi è carico anche di significato.

A proposito di Giubileo, il cardinale ha commentato il successo, possiamo definirlo così, del ‘Giubileo dei giovani‘ che ha smosso 1.000.000 di ragazzi.

“Il Giubileo è certamente un evento molto coinvolgente i ragazzi quando vengono chiamati e coinvolti rispondono. 1.000.000 di giovani sono pochi. Sono tanti? Non lo so. Certamente sono un segno molto bello. E Papa Leone ha avuto modo di avere questa full immersion per la prima volta in una realtà molto grande, con un’eredità anche impegnativa perché 25 anni fa eravamo lì allo stesso modo io in un’altra veste ovviamente parroco lì a fianco praticamente con tanti ragazzi e credo che sia anche questo sia un segno forte di solidarietà di di di forza di vicinanza di amicizia, uno dei temi che il Papa ha voluto lanciare ai nostri giovani.

Poi il tema di Gaza che il cardinale ha affrontato più volte, il tema di ogni violenza e di ogni guerra soprattutto nei confronti dei più deboli. Io da sempre non è che non è una novità per me ma credo che ogni violenza che si che esiste si scatena contro i più piccoli e più indifesi non abbia nessun tipo di giustificazioni nessun modo. E allora no alla violenza, no alla guerra, no all’uccisione dei bambini a tutti i costi a qualunque livello. Qualche cosa si sta muovendo a livello internazionale meno come reazione. Non c’è più nessuna giustificazione di ogni ordine e grado. Bisogna solo fare in modo che smetta questa maledetta carneficina a tutti i livelli. Non parliamo solo di Gaza, potremmo citarne tante altre e spero veramente che ognuno di noi si faccia portatore di pace. Attraverso, come ho detto più volte, innanzitutto un dialogo franco costante con le altre comunità con la comunità ebraica con la comunità mussulmana lo faremo anche noi qui a Siena in alcune occasioni momenti perché sono convinto che troveremo grande grande accoglienza e disponibilità perché tutti vogliamo la pace tutti vogliamo farla finita con queste carneficine e se ci mettiamo tutti insieme ce la possiamo fare”.



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