Dalle vette del Monte Amiata fino alle coste del Tirreno, seguendo idealmente il corso dell’acqua. È questo il viaggio scelto da Acquedotto del Fiora per presentare la sua nuova identità visiva, svelata per la prima volta ieri ad Abbadia San Salvatore e mostrata questa mattina a Siena, alla presenza del presidente Roberto Renai e dei sindaci dei Comuni soci.
Il nuovo logo racchiude, dentro una goccia d’acqua, i tre principali ambiti geografici in cui l’azienda opera e da cui trae risorsa e identità: montagna, colline e mare. Un mosaico di forme e colori che restituisce il forte legame con un territorio straordinario e variegato, dove Fiora gestisce il servizio idrico integrato.
Il tutto al servizio di una mission rafforzata: “Lavoriamo per il benessere della comunità e del territorio”.
“Un nuovo logo che guarda al futuro ma pensa al passato – ha dichiarato il presidente Roberto Renai –. Fiora è una dicitura tradizionale per la nostra azienda, un’identità storica che il brand mantiene e rinnova. Questo logo è per noi un vanto, un simbolo: nasce dall’impegno dei dipendenti di AdF. Abbiamo fatto un percorso inverso rispetto al solito: non sono stati i vertici a decidere per poi comunicarlo, ma abbiamo chiesto a chi ogni giorno lavora sul territorio quale fosse l’identità più forte. Il risultato è la sintesi della cura, dell’impegno e della bellezza del nostro territorio”.
Renai ha ricordato anche i lavori in corso a Siena: “Pensate all’attenzione con cui interveniamo in una città come questa: le nostre attività hanno un impatto concreto sulle comunità. Questo logo è il racconto della nostra storia in una chiave di futuro”.
Parole di apprezzamento sono arrivate dalla presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti: “Ringrazio il presidente Renai, il CdA e tutti i dipendenti. Il nuovo logo non risponde solo a un’esigenza grafica: vuole lanciare un messaggio chiaro ai soci e ai cittadini. Quello di essere più presenti, più vicini alle comunità e agli amministratori che ne rappresentano i bisogni. Abbiamo bisogno di una gestione corretta e sostenibile del servizio idrico – ha concluso Carletti – che garantisca qualità elevata e costi giusti. Questo rilancio del progetto di Acquedotto del Fiora va nella direzione dell’attaccamento al territorio”.
A una domanda sulle prospettive legate alla futura giunta regionale e al tema dell’acqua pubblica scelto come punto cardine del programma di governo regionale da AVS e M5S, il presidente Renai ha aggiunto:
“Alla Regione noi chiediamo ciò che abbiamo sempre chiesto: collaborazione sugli investimenti. Il tema della ripubblicizzazione è sensibile, ma esiste una concessione con un soggetto privato fino al 2031: disdirla costerebbe molto e non possiamo aumentare le tariffe per pagare un’uscita anticipata“.
