Un gesto concreto di solidarietà, all’insegna dello sport e del reinserimento sociale: la Performance di Siena, centro sanitario d’eccellenza, ha donato numerose attrezzature sportive e riabilitative agli istituti penitenziari di Santo Spirito e di Ranza di San Gimignano. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la Commissione Sport del Comune di Siena.
A raccontare l’importanza dell’iniziativa è il Direttore Sanitario di Performance, dott. Andrea Causarano:
“È una giornata storica per noi: rinnoviamo completamente le nostre palestre riabilitative con attrezzature Technogym, leader mondiale nel settore. Abbiamo però voluto che questo grande investimento avesse anche un valore sociale. Per questo, grazie all’Amministrazione Comunale, abbiamo deciso di donare le nostre attrezzature precedenti alle carceri di Siena e San Gimignano, dove saranno utilizzate per progetti di attività fisica e riabilitazione rivolti ai detenuti.”
Una donazione che rappresenta un esempio virtuoso di economia circolare e responsabilità sociale d’impresa, in cui sport, salute e inclusione si incontrano.
“Ci teniamo molto al nostro lavoro – prosegue Causarano – e dobbiamo tanto alla proprietà nella persona del dottor Gatti, imprenditore torinese che ha creduto nella nostra realtà. Ha investito moltissimo in tecnologia, dotando Performance di quattro risonanze magnetiche, due TAC e strumentazione diagnostica di ultima generazione. Grazie a lui, oggi possiamo fare questo passo importante anche dal punto di vista umano.”
Le attrezzature donate non sono semplici macchinari: rappresentano la memoria storica di un lungo percorso sportivo tutto senese.
“Su queste macchine – ricorda con un sorriso il dott. Causarano – sono passati campioni di ogni livello. Se la polizia scientifica rilevasse le impronte, ne verrebbe fuori un bell’album di sportivi. Abbiamo seguito le due squadre simbolo della città, Siena Calcio e Mens Sana. Tutti sono passati da qui, hanno usato questi attrezzi che oggi, con un po’ di nostalgia, salutiamo.”
Un’iniziativa che lega il presente e il passato dello sport senese a un futuro fatto di inclusione, salute e speranza, anche nei luoghi dove lo sport può rappresentare una via per ripartire.
