De Mossi: "Impacchettamento e consegna mascherine, massimo controllo e presidio. 350 richieste di buoni spesa"

Il punto del sindaco: "La mascherina non è un libera tutti. Non le contingentiamo, ne sono arrivate altre, anche dalla Cina, e ne distribuiremo di nuove a studenti fuori sede, carcere e operatori 118"

Di Redazione | 8 Aprile 2020 alle 12:05

De Mossi: "Impacchettamento e consegna mascherine, massimo controllo e presidio. 350 richieste di buoni spesa"

In collegamento con Siena Tv e Radio Siena, il sindaco Luigi De Mossi ha fatto nuovamente il punto rispondendo alle domande di media e cittadini sull’emergenza coronavirus, all’interno di un servizio di videoconferenza giornaliero, dal lunedì al venerdì, offerto dal Comune.

Il consueto bollettino sui contagi: 142 casi totali, 95 riferibili al Comune di Siena, risultano 4 nuovi casi. “Non bisogna abbassare la guardia – l’ennesimo appello del sindaco – le gitarelle fuori porta non sono consentite, bisogna uscire solo per necessità”.

La consegna delle mascherine: “3 dispositivi arrivano dalla Regione, uno dal Comune di Siena. Tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, sono al lavoro per imbustare e preparare le mascherine, destinate a ogni nucleo familiare, Siena è solidale anche a livello politico. Assicuro che le operazioni di impacchettamento e consegna, da parte dei volontari che ringrazio, sono nel massimo controllo e presidio. Intendo ringraziare i vigili urbani che lavorano anche fuori dall’orario di servizio”. “L’arrivo della mascherina – ammonisce De Mossi – non è un libera tutti”.

Saranno distribuire altre mascherine: “Abbiamo richieste da studenti fuori sede, carcere e 118. Non contingentiamo, ne sono arrivate altre, anche dalla Cina, e ne distribuiremo di nuove”. De Mossi indica anche il numero di richieste pervenute per i buoni spesa: “Sono circa 350 le richieste arrivate” annuncia il sindaco.

Continua il lavoro per il plafond per le imprese: “Intendo coinvolgere nell’iniziativa anche il microcredito di solidarietà – spiega il primo cittadino – riunite al tavolo ci sono Chiantibanca, Banca Centro, Cras, Mps e Fises. Se non ci sarà bisogno di queste risorse, visto il recente decreto del Governo, li utilizzeremo per altre esigenze”.

La situazione del turismo: “Riprogrammiamo le Strade Bianche, la Mille Miglia, l’evento a Bagnaia, vorremmo inserire molti eventi nella seconda parte dell’anno, allungando anche alcune mostre, anche a costo di sovrapporle – spiega De Mossi – dipende dalle aperture che ci darà il governo, e dalle possibilità di spostamento da Italia ed estero consentite alle persone”.

Teatro e danza: “Solleciterò una conference call con operatori delle associazioni di danza, per la prosecuzione dell’attività – conclude il sindaco – Programmiamo comunque la stagione, ma valutiamo quando riaprire, il direttore artistico Benvenuti sta lavorando in maniera puntuale”.

Le opposizioni chiedono un tavolo per concertare le iniziative durante l’emergenza: “Accetto ogni idea e sollecitazione, ci dicano i progetti e le idee che hanno. E’ un momento in cui dobbiamo nutrirci di amministrazione, non di polemiche”.

 



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