Definanziamento DSU, il Comitato studentesco: "Decisione criminale"

"Fino ad ora sono solo parole e a noi non bastano. Il rischio è troppo grande" spiega il Comitato "Io studio in Toscana"

Di Redazione | 10 Marzo 2022 alle 19:00

Definanziamento DSU, il Comitato studentesco: "Decisione criminale"

Il Comitato “Io studio in Toscana” scende in piazza per protestare contro il taglio delle borse di studio previsto dalla regione. Una presa di posizione netta quella del gruppo istituito appositamente alla luce della decisione della giunta di Eugenio Giani di chiudere il rubinetto dei finanziamenti per il DSU nel 2024. Il motivo però, alla base della scelta della regione, è la volontà di sostituire i fondi attualmente in uso con quelli ottenibili grazie al fondo sociale europeo. Gli studenti hanno però parecchi dubbi sulla possibilità di usufruire di questo capitale e, non avendo ricevuto, secondo loro, le dovute garanzie, non cambiano idea sull’operato della regione. “Ci poniamo in netto contrasto contro una decisione criminale che la Regione ha preso di definanziare il DSU – spiega Cosimo Protopapa del Comitato “Io studio in Toscana” – La Giunta regionale non ha posto un piano preciso di rifinanziamento“.

Ad inizio marzo il direttore del DSU Enrico Carpitelli proprio ai nostri microfoni stemperò il clima fornendo rassicurazione sull’impegno della regione nel sostituire i fondi attualmente utilizzati con quelli europei.

Fino ad ora sono solo parole e a noi non bastano – prosegue Protopapa – Il rischio è troppo grande: chiusura delle residenze, delle mense, un impatto enorme sugli studenti. L’intenzione è chiara e non pone al centro degli interessi il diritto alla studio. Noi politicamente chiediamo che questo torni tra le esigenze della Giunta”.



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