Degrado totale al Petriccio: parchi giochi e aree verdi vandalizzate e piene di siringhe

Di Redazione | 28 Dicembre 2017 alle 18:15

Degrado totale al Petriccio: parchi giochi e aree verdi vandalizzate e piene di siringhe

Uniti per Siena: “Le priorità del Comune sembrano altre”

Completo degrado al Petriccio. Nello specifico, le segnalazioni di molti cittadini in questi giorni vertono sul parco accanto alla scuola Tozzi (“Parco ai ragazzi di Sarajevo”) e sull’area prospiciente, nei pressi di via Guido da Siena, ma anche sull’area verde che scorre lungo strada del Petriccio fino a via Tegliacci. Il parco dedicato alla memoria dei bambini di Sarajevo appare degradato, con numerose scritte vergate sui muri della scuola e sulle pareti della palestra scolastica, con il campino da calcio  inutilizzabile perché incendiato da alcuni vandali; il parco giochi presenta poi un’area per bambini con i giochini sono rotti e non manotenuti, mentre nell’area verde lungo strada del Petriccio e Belriguardo sono state rinvenute diverse siringhe.

La problematica è stata presa in carico e resa nota a mezzo stampa da Uniti per Siena: “Sappiamo benissimo – si legge in un comunicato – che per molti forse questi sono problemi marginali, ma non per noi perchè pensiamo che la cura di una città si faccia anche attraverso le piccole cose e la costante lotta al degrado, per ovviare a molte situazione spiacevoli pensiamo che una migliore illuminazione in queste zone ed un passaggio più frequente degli uomini della Polizia Municipale, dopo averli dotati degli strumenti idonei per difendersi e magari creando anche un apposito nucleo anti degrado, potrebbe già migliorare di molto la situazione. Purtroppo a quanto sembra le priorità dell’attuale amministrazione e della maggioranza PD che la sostiene, a parte i proclami e le promesse, siano altre ed anche adesso con il famoso contributo per le periferie avuto dal comune, non abbiamo ancora ben capito come si sarebbe potuto utilizzare con un progetto complessivo che facesse l’esclusivo interesse della città e dei suoi abitanti”.



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