Delitto Largo Sassetta: l'inquilino dell'anziana fornì la dritta sul bottino ai due ucraini

Annamaria Burrini confidò all'affittuario di nascondere in casa contanti e gioielli, l'inquilino lo riferì ai due arrestati

Di Redazione | 22 Ottobre 2022 alle 9:30

Delitto Largo Sassetta: l'inquilino dell'anziana fornì la dritta sul bottino ai due ucraini

A fornire ai due ucraini, zio e nipote, la dritta circa la presenza in casa della signora Burrini di soldi e gioielli, fu l’inquilino dell’81enne, che risulta sotto indagine. E’ quanto emerge dalle pieghe dell’ordinanza cautelare disposta nei confronti dei due presunti rapinatori, che restano al momento in carcere. L’inquilino, italiano, non è stato parte attiva nel crimine, ma conoscendo il marito della 25enne arrestata, che lo aveva aiutato a trovare affitto in Largo Sassetta dalla Burrini, gli ha rivelato che la signora teneva in casa una grossa somma di denaro e preziosi, come da lui stesso ammesso agli inquirenti nel corso dei vari interrogatori. La confidenza sul “bottino” era stata fatta dalla Burrini al suo affittuario, motivata dal fatto che non si fidava delle banche.

L’informazione è arrivata fino al 39enne ucraino che poi ha ideato la rapina facendosi affiancare dalla nipote, con la scusa di valutare l’acquisto di un fondo della vittima, che l’uomo conosceva bene avendo soggiornato da lei per alcuni mesi. L’inquilino, in un incontro con i due autori del crimine e il marito della giovane, avrebbe cercato di farli desistere dal loro intento ma senza successo. Sempre dalle pieghe dell’indagine emerge come la 25enne abbia raccontato agli investigatori di essere subito fuggita spaventata nel momento in cui lo zio ha aggredito l’anziana, seduta in cucina e poi adagiata nel letto della sua camera.

C.C



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