Delitto Largo Sassetta, proseguono indagini e accertamenti tecnici

Si lavora per confermare le ipotesi nei confronti dei due ucraini, zio e nipote, arrestati come sospetti responsabili dell'omicidio. Ieri affidata l'operazione di copia forense dei telefoni, oggi tocca all'incarico per l'esame tossicologo legato al narcotico

Di Redazione | 18 Ottobre 2022 alle 9:00

Delitto Largo Sassetta, proseguono indagini e accertamenti tecnici

Delitto di Largo Sassetta, vanno avanti le indagini. Gli inquirenti sono al lavoro per mettere insieme gli ultimi pezzi del puzzle e confermare le ipotesi nei confronti dei due ucraini, zio e nipote, arrestati come sospetti responsabili dell’omicidio. Accertato l’uso della stringa di scarpa come arma per uccidere l’81enne Annamaria Burrini, poi rapinata, procedono gli accertamenti tecnici. Ieri è stato dato l’incarico per le copie forensi dei cellulari dei due accusati – per estrapolare chat e messaggi e ricostruire i contatti tra i due ucraini – oggi sará affidato quello tossicologico legato al narcotico ingerito dalla vittima, il cui corpo non mostrava segni di lotta, con tempi di consegna sui 40 giorni. A cristallizzare il quadro anche i rilievi della Polizia Scientifica di Roma che ha svolto un sopralluogo nella casa di Largo Sassetta, dove il 39enne, considerato l’autore materiale dell’omicidio, nega di essere stato quel giorno.

C.C



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