Distilleria Deta, interrogazione di Migliorino (M5s) al ministro Cingolani

Interrogazione con Alberto Zolezzi al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, in merito alla situazione della Distilleria Deta a Barberino Val d’Elsa

Di Redazione | 12 Aprile 2021 alle 13:40

Distilleria Deta, interrogazione di Migliorino (M5s) al ministro Cingolani

“Ho presentato, insieme al collega Alberto Zolezzi,  un’interrogazione al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, in merito alla situazione della Distilleria Deta a Barberino Val d’Elsa, azienda leader mondiale nella produzione di Acido Tartarico Naturale e nella produzione di Bioetanolo, di Alcool etilico, Acquaviti e Brandy”.

Commenta così l’Onorevole Luca Migliorino la vicenda e spiega che la Distilleria Deta ha avviato una richiesta di autorizzazione per il raddoppio della produzione e  Arpat  in Conferenza dei Servizi ha dato parere favorevole con la prescrizione di costruire nuovi impianti di scarico e un camino alto 60 metri adibito a “disperdere” le sostanze in un territorio più ampio.

“Territorio che si trova, però, proprio al centro di alcune zone di particolare pregio turistico ed ambientale, come il Chianti da una parte e i Comuni di San Gimignano e Certaldo dall’altra – ancora il deputato – trovo che ci sia la necessità di fare totale chiarezza su questo tipo di attività, che, a parer nostro, potrebbe non essere in linea con i principi della transizione verde che questo Governo si è impegnato a promuovere. Chiediamo quindi al ministro Cingolani di attivarsi per verificare la correttezza delle procedure e anche per la creazione di una normativa nazionale sul monitoraggio e la limitazione delle emissioni odorigene”.

“Con questo atto” conclude Migliorino “vogliamo rappresentare la voce di molti cittadini che sono francamente esasperati e preoccupati per la possibilità di ulteriori forme di inquinamento del nostro bellissimo territorio”.



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