“Ho presentato, insieme al collega Alberto Zolezzi, un’interrogazione al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, in merito alla situazione della Distilleria Deta a Barberino Val d’Elsa, azienda leader mondiale nella produzione di Acido Tartarico Naturale e nella produzione di Bioetanolo, di Alcool etilico, Acquaviti e Brandy”.
Commenta così l’Onorevole Luca Migliorino la vicenda e spiega che la Distilleria Deta ha avviato una richiesta di autorizzazione per il raddoppio della produzione e Arpat in Conferenza dei Servizi ha dato parere favorevole con la prescrizione di costruire nuovi impianti di scarico e un camino alto 60 metri adibito a “disperdere” le sostanze in un territorio più ampio.
“Territorio che si trova, però, proprio al centro di alcune zone di particolare pregio turistico ed ambientale, come il Chianti da una parte e i Comuni di San Gimignano e Certaldo dall’altra – ancora il deputato – trovo che ci sia la necessità di fare totale chiarezza su questo tipo di attività, che, a parer nostro, potrebbe non essere in linea con i principi della transizione verde che questo Governo si è impegnato a promuovere. Chiediamo quindi al ministro Cingolani di attivarsi per verificare la correttezza delle procedure e anche per la creazione di una normativa nazionale sul monitoraggio e la limitazione delle emissioni odorigene”.
“Con questo atto” conclude Migliorino “vogliamo rappresentare la voce di molti cittadini che sono francamente esasperati e preoccupati per la possibilità di ulteriori forme di inquinamento del nostro bellissimo territorio”.