Circa 500 posti letto in meno nelle residenze universitarie, mense chiuse e la perdita di posti di lavoro. Impatta su più fronti la decisione del Dsu della toscana di chiudere totalmente o parzialmente le case dello studente a Siena. Il provvedimento è stato preso perché gli immobili necessitano di importanti lavori strutturali e di messa in sicurezza. Gli interventi non verranno effettuati solo a Siena ma in tutta la Toscana. Il primo febbraio i sindacati si sono incontrati con i vertici del Dsu. “Ci hanno dato i tempi di ristrutturazione – ha detto Daniela Spiganti della segreteria della Cgil di Siena -. Purtroppo sono lunghi: circa due anni e mezzo. Le lavoratrici, che sono prevalentemente degli appalti, con il contratto determinato sono state mandate a casa, a quelle a tempo indeterminato hanno diminuito le ore di lavoro”.
I lavori interessano le residenze San Marco, Tognazza, Fontebranda, San Miniato e Via XXIV Maggio. Per quanto riguarda le mense, quella in via Sallustio bandini è chiusa da maggio del 2021. “La mensa Bandini – ha spiegato Spiganti – è completamente chiusa. Alla mensa Sant’Agata poco tempo fa è crollato un controsoffitto. La residenza di Fontebranda è chiusa, alla Tognazza è chiusa la portineria così come in quella di Via XXIV Maggio. A San Miniato sono disponibili solo 50 posti letto”.
