La libertà adesso è realtà. Sono terminati oggi i 10 giorni di quarantena per Mustafà, Munzir ed il resto della famiglia. Questa mattina hanno effettuato il tampone di controllo ed il risultato è quello sperato: tutti negativi. Può quindi ufficialmente iniziare la settimana che sarà caratterizzata dagli esami al Policlinico Santa Maria alle Scotte per Mustafà e Munzir. I test sono necessari per intraprendere il percorso con il Centro Protesi di Budrio. La prima trasferta non è attualmente prevista per questa settimana ma la “commissione” che sta aiutando la famiglia composta da Arcidiocesi, Caritas e Siena International Photo Awards è in stretto contatto con la clinica in provincia di Bologna e con lo stesso comune di Budrio. Questo perché il percorso sarà lungo e richiederà, oltre a continui spostamenti, dei periodi di permanenza nei pressi del Centro Protesi e anche la famiglia stessa sta ragionando sul come affrontare questa situazione. In parallelo c’è il percorso di integrazione linguistica. In queste settimane la famiglia è stata a stretto contatto con la mediatrice, una donna di origine araba che vive a siena da oltre 20 anni, Munzir e la madre Zeynep con lei hanno già iniziato le primissime lezioni di italiano ma anche in questo caso il lavoro da fare è molto. L’Università per Stranieri di Siena ha dato la sua disponibilità per fornire lezioni private a tutti i membri della famiglia ed è, ad oggi, una delle soluzioni percorribili. Tutto è però legato alle cure che Mustafà e Munzir riceveranno dal centro Protesi di Budrio e da quanto tempo dovranno trascorrere nel comune in provincia di Bologna, quindi fino a che non verranno chiariti questi aspetti non saranno prese decisioni definitive. Al gruppo che sta seguendo la famiglia in tutti questi passaggi si unirà anche uno psicologo, una figura professionale indispensabile sia per favorire l’integrazione culturale che per sostenere emotivamente la mole di stress derivante dal percorso di cure e dal radicale cambio di vita.
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È finita la quarantena per Mustafà, Munzir ed il resto della famiglia
Tutti negativi al tampone di controllo. Adesso priorità al percorso sanitario e di integrazione linguistica
Di Redazione | 31 Gennaio 2022 alle 22:02
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