Un programma corposo e concreto quello presentato da Roberto Bozzi, candidato sindaco per Siena in Azione, che parte dalla sua esperienza di amministratore locale che ha avuto dal 2004 al 2014 come Primo Cittadino di Castelnuovo Berardenga. Ritrovare quella centralità della figura del sindaco e riportare Siena al vertice della provincia, posizioni che sono mancate in questi ultimi anni e che non hanno permesso ad una tra le città più identitarie d’Italia di correre verso il futuro. Sono quattro i macro temi da cui intende partire Azione e da cui vuole ridisegnare la “Grande Siena”. “Quattro punti – spiega Bozzi – per far tornare Siena punto di riferimento per tutta la provincia, vanno messe al centro questioni concrete”.
L’ innovazione di Siena, secondo Bozzi, non può avvenire senza tradizione e senza lo sfruttamento delle proprie identità, ma che da sole non possono fornire i criteri necessari per orientare le scelte. Scelte che mirano verso un futuro della città attento al solidale e alla sostenibilità, senza i quali la Siena di domani non può realizzarsi. “Una Siena solidale nei confronti dei più deboli, degli anziani, senza lasciare sole le famiglie. Poi solidarietà verso le persone disabili, pensiamo alla necessaria figura di disability manager, poi puntiamo su ambiente e sostenibilità, fino alla raccolta rifiuti, vogliamo una tariffa puntuale per cui più si sporca più si paga”.
