“Il Comune deve ragionare in una logica imprenditoriale dal momento che eroga prodotti e servizi, i dipendenti si devono considerare anche loro piccoli imprenditori, con l’obiettivo di fornire prodotti di qualità”. È questa l’idea del candidato sindaco Massimo Castagnini per i prossimi 5 anni di governo della città: partire dalla valorizzazione dei lavoratori pubblici per rendere più efficiente la macchina comunale. Un’ottica di stampo imprenditoriale “dell’azienda Palazzo Pubblico” quella che propone l’ex Presidente di Sigerico dove tutti i dipendenti si sentano come parte integrante. Al centro dell’agenda Castagnini c’è senza dubbio capire quali sono le esigenze dei cittadini e fornire loro servizi di qualità, il tutto però attraverso l’organizzazione, la formazione e lo sviluppo professionale del cosiddetto capitale umano.
“I cittadini richiedono sempre più servizi di qualità, il Comune è un’azienda che li produce e deve dunque migliorare ulteriormente la qualità – sottolinea il candidato – il capitale umano è sempre stato per me nella mia esperienza lavorativa al primo posto e coniugando le esigenze delle persone e dell’ente comunale si può ottenere il successo”.
Idee concrete per Castagnini, dalla sburocratizzazione di alcuni processi lenti da superare alla digitalizzazione per dare risposte in tempo reale, ripartendo dall’esperienza dell’attuale amministrazione che consegna il testimone di continuità all’ex dirigente della Contrada dell’Onda. “Uno degli aspetti focali è la velocizzazione dei tempi di risposta e la sburocratizzazione delle pratiche, è inaccettabile per le imprese dover attendere 90 giorni con il silenzio assenso – evidenzia Castagnini – con un grosso progetto di digitalizzazione si possono avere ad esempio risposte in tempo reale. Un aspetto sul quale l’amministrazione uscente ha avuto problemi è stato quello di saper comunicare quel che ha fatto, che non è stato poco”.
