“Scaramelli? Il suo è un voto a perdere: la competizione sarà tra Enrico Rossi del Partito Democratico e Fabrizio Rossi, vice sindaco di Grosseto, candidato per Fratelli d’Italia”. Duello a distanza a suon di stoccate quello fra Enrico Rossi e Stefano Scaramelli, candidato alla Camera per Italia Viva che nei giorni scorsi lo aveva invitato ad utilizzare Google Maps per orientarsi nel senese. Rossi, che era uscito dal Pd proprio durante l’era di Matteo Renzi, adesso con Enrico Letta si è riallineato ai Dem. A convincerlo per sua stessa ammissione è stato lo spostamento a sinistra del partito.
“Non era più il Pd di Renzi quello in cui sono rientrato, ma un partito diverso, dove si poteva discutere – sottolinea Rossi – un partito che sta cercando di ridarsi un’identità, con un segno forte di sinistra”. A sinistra nei Dem senesi hanno affondato le radici l’ex sindaco Franco Ceccuzzi e i suoi fedelissimi. Proprio Ceccuzzi ha fatto gli onori di casa accogliendo Rossi con un abbraccio. “Questo è un partito che vuole dare riposta ai bisogni dei ceti medi e dei ceti medio bassi – aggiunge Rossi – dove si parla di salario minimo, e dove si vuole aiutare chi ne ha davvero bisogno”. Per accorciare le distanze con i cittadini lascia a tutti anche il suo nuovo numero di telefono. “Mi può chiamare chiunque, io rispondo”.
