Il puzzle delle candidature senesi alle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre si avvia alla composizione definitiva. La chiusura delle liste è ormai alle porte e nelle ultime ore non sono mancati colpi di scena.
Il centrosinistra si presenterà unito, con il cosiddetto “campo largo” a sostegno del governatore uscente Eugenio Giani. Nel Pd resta irrisolto il nodo più delicato: la ricandidatura dell’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini. Se una parte del partito spinge per il suo ritorno in Consiglio, altri ipotizzano per lui un incarico esterno in giunta, lasciando spazio a nuove figure. Tra i papabili in lista ci sono l’ex sindaco di Poggibonsi David Bussagli, il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni e la vice segretaria regionale Stefania Lio, anche se la stessa numero due del Pd Toscano preferirebbe direttamente un posto in Giunta senza passare dalle urne. Già sicure invece le ricandidature delle consigliere uscenti Anna Paris ed Elena Rosignoli.
In Italia Viva, Stefano Scaramelli è pronto alla sua terza campagna regionale, nonostante qualche dubbio iniziale, ma ormai sembra certo: correrà nel “listone riformista” in appoggio a Giani, con l’obiettivo di tornare in Consiglio e, magari, puntare a un ruolo in Giunta.
Sul fronte di Alleanza Verdi e Sinistra i nomi certi sono quelli di Serena Cortecci, Andrea Cristiani e Fiorino Pietro Iantorno, ex Rifondazione e già transitato nel Pd. Nel versante ecologista di Europa Verde scendono in campo la dottoressa senese Roberta Bosco e due sorprese, due ex candidati sindaco M5S: Elena Boldrini (Siena 2023) e Mauro Bianchi (Montepulciano 2024).
Molto più compatto, almeno sulla carta, il centrodestra che sosterrà il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi. In Fratelli d’Italia sono già certi i nomi di Enrico Tucci, assessore della giunta Fabio a Siena, dell’ex sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti, di Fabio Papini (candidato sindaco a Buonconvento 2014/2019/2024) e di Carolina Roselli (candidata consigliera a Poggibonsi). In Forza Italia la squadra è già definita: capolista sarà la consigliera comunale senese Lorenza Bondi, affiancata da Elisabetta Pallecchi (Chianciano Terme), Piero Ciofi (Casole d’Elsa), Eugenia Mellea (Poggibonsi), Giorgio Carletti (Montepulciano) e Antonio Lavecchia (candidato sindaco San Gimignano).
Più incerto il quadro nella Lega, dove tra i possibili candidati circolano i nomi di Francesco Mastromartino e Maria Concetta Raponi. Ma la vera sorpresa potrebbe essere l’ipotesi di una candidatura civica di Luigi De Mossi, ex sindaco di Siena, a cui il Carroccio avrebbe chiesto la disponibilità per poter proporre un nome di peso, nonostante lo stesso ex primo cittadino sia stato scaricato per la corsa a Palazzo Pubblico nel 2023, per questo sembra più un’intrigante dejà vu che altro.
Infine, nella lista civica a sostegno di Tomasi, certa la presenza di Michela Guerrini (consigliera a Sovicille ed ex candidata sindaco), con un bacino di nomi che potrebbe arrivare dall’associazione “Progetto Siena”, dove militano figure come gli ex assessori senesi Stefania Fattorini e Pasquale Colella.
Il rebus, insomma, è ancora lontano dall’essere sciolto, ma una cosa è certa: per Siena e provincia la sfida delle regionali si preannuncia serrata, con tanti big in campo e più di una partita politica che si giocherà anche all’interno dei partiti stessi.