L’esito delle elezioni regionali in Toscana si consolida come un netto successo per il centrosinistra, un risultato che Simone Bezzini definisce una “vittoria assolutamente collettiva”.
Bezzini è il candidato con più voti della circoscrizione di Siena, avendo ottenuto un risultato personale eccezionale con più di 10000 preferenze (a scrutinio quasi ultimato).
Il candidato PD sottolinea l’ampio apprezzamento per il Presidente Eugenio Giani e la sua squadra, evidenziando che la provincia di Siena ha registrato una performance straordinaria per la coalizione, posizionandosi tra le migliori province dell’intera regione. Il PD, in particolare, “cresce in diversi punti” e “supera il dato percentuale del 2020”. Un contributo significativo è arrivato anche da AVS e Casa Riformista, poi dal M5S.
Bezzini rivendica i meriti della giunta uscente e del suo assessorato, in particolare per la gestione della pandemia e per la sanità toscana ai “vertici nazionale”.
Guardando al futuro, Bezzini si dichiara “a disposizione” per il nuovo insediamento: “Sono un uomo di partito, e a disposizione”. Sostiene la necessità di tenere unito il “campo largo” di forze riformiste e progressiste. Ribadisce che, nonostante le diversità interne, il centrosinistra toscano deve avere la “pazienza della ricerca della sintesi” per essere un “esempio al Paese” e costruire un’alternativa alla destra.
Infine, sull’area senese, Bezzini sollecita un’azione: “Siena ha bisogno di un progetto nuovo. Le percentuali nella città di Siena sono alte e c’è un grande patrimonio sul quale lavorare. Il centrosinistra locale dovrà aprirsi con umiltà e generosità alle istanze del territorio, intensificando dialogo e confronto.”
