“I 5 anni di amministrazione De Mossi e della sua Giunta, o meglio delle sue Giunte perché si perde il conto degli Assessori nominati e rimossi, sono stati disastrosi e condotti con scarsa competenza, senza amore né rispetto per Siena ed i senesi”.
Comincia così l’intervento di Walter Manni, candidato Consigliere comunale con la lista “In Campo” a sostegno del candidato Sindaco Fabio Pacciani.
“Non è stata risparmiata nemmeno la struttura del personale che ha subito più riorganizzazioni di quante se ne fanno per gestire un centro spaziale – prosegue -, con la conseguenza di disorientare i dipendenti mortificandone la professionalità e magari premiando alcuni per contiguità politica : tutto questo si è riflettuto in maniera negativa sull’attività degli uffici e sui servizi al cittadino.
Rimangono le macerie.
Il Santa Maria della Scala in questo momento è senza futuro: mancano struttura organizzativa, programmi e finanziamenti.
Molte eccellenze artistico-culturali della città, come per esempio il Siena Jazz e la Rinaldo Franci, sono state messe in seria difficoltà se non depotenziate.
Si è persa la collaborazione tra Opera del Duomo e S. Maria della Scala che aveva portato numeri importanti di visitatori.
Il Comune di Siena si è isolato con presunzione uscendo dalla Fondazione dei musei della provincia.
Le scuole hanno patito l’incapacità di programmazione e di organizzazione delle manutenzioni e la proterviadi chi, invece, aveva il dovere di impegnarsi con rispetto di alunni e genitori.
Anche le strutture sportive, come ad esempio il Campo scuola, hanno patito le stesse modalità di approccio ai problemi e l’incapacità di portarli a soluzione.
Si potrebbe parlare a lungo del Siena calcio, del ruolo di alcuni esponenti del Comune, della scelta sulla proprietà, della scelta di porre in carico di quest’ultima oltre 1,2 milioni di Euro per mettere a norma lo stadio; ma se è stato scelto un Presidente che non paga nemmeno gli stipendi, come si poteva pensare che sostenesse queste spese? Purtroppo era un finale fin troppo prevedibile.
Sono stati rovinati i rapporti con i Comuni contermini con liti di piccolo cabotaggio anziché tentare di affrontare i problemi congiuntamente (un solo esempio per tutti la questione delle mense scolastiche).
Le manutenzioni cittadine sono state colpevolmente trascurate, così come trascurato è stato il taglio del verde e come sono state lente ed inappropriate le risposte ai problemi generati dalle piante pericolanti che sono costati lunghi periodi di indisponibilità di alcuni parchi pubblici.
Vediamo coi nostri occhi, senza bisogno di un esperto, il degrado della nostra ZTL : un caos di sosta, ingressi e permanenze senza programmazione né controllo, troppi permessi e pochi posti disponibili.
Bisogna incrementare l’uso dei parcheggi in struttura per coprire questo gap e garantire la sosta ai residenti.
Vanno liberate Piazza Provenzano e Piazza San Francesco.
Devono essere ripensati gli orari della città sia per il trasporto merci che per la raccolta dei rifiuti.
Fuori dalle mura si deve implementare l’istituzione delle Aree a Rilevanza Urbanistica (ARU) cambiandone il modello di gestione.
E’ indispensabile dare risposta al caos della sosta in alcune aree trascurate come, per citarne alcune fra le più abbandonate a sé stesse, Porta Romana e Porta Pispini.
Insomma bisogna studiare ed applicare un Piano della Mobilità che l’attuale Amministrazione ha del tutto trascurato.
Va ripensata l’accoglienza di Camper, Bus turistici e Autolinee regionali e nazionali, queste ultime in città quasi senza controllo.
Si deve incidere con forza e competenza sulla programmazione e sulla qualità del Trasporto Pubblico Urbano : Siena ha assegnato dalla Regione un numero di Km pro-capite fra i più alti in Toscana : vanno sfruttati meglio ripensando alcuni capolinea ed alcuni percorsi anche in prospettiva di far funzionare seriamente gli attuali parcheggi scambiatori ed i nuovi che andranno realizzati e di integrare meglio i servizi con i Comuni contermini.
Ci sono moltissime cose di cui occuparsi fin da subito : In Campo sarà impegnato per dare il suo contributo.
In Campo sostiene Fabio Pacciani perché ha in mente un modello di Amministrazione aperto, trasparente e partecipativo, fondato sulle competenze, con al centro gli interessi dei senesi e della città”.