Parte dalla netta distanza con il passato segnato dal potere politico partitico della città la presentazione del programma di governo della Siena del futuro secondo il Polo Civico di Fabio Pacciani. Una Siena che deve rialzarsi e deve tornare a correre sulle proprie gambe riportando al centro della “res publica” senese le persone e i loro bisogni, perchè serve ridurre a zero la distanza tra Comune e cittadini che si è creata in questi ultimi anni. Solo dal contatto tra istituzioni, associazioni, aziende e persone può arrivare il tempo della “Grande Siena”.
“Il contatto è essenziale per la nostra modalità di vivere e se viene a mancare è come se si staccasse la spina, la comunità poi muore e degenera. Io questo contatto voglio riaccenderlo e far ripartire tutte le potenzialità che questo contatto ha”.
Il candidato civico inoltre valuta negativamente la sfilata di politici che già nei giorni scorsi si è vista a Siena e che proseguirà fino alle elezioni: una passerella inqualificabile, in modo particolare quella di ieri del Ministro leghista Matteo Salvini, valutata poco coerente con il passato.
“E’ del tutto evidente che queste sono sfilate che hanno un mero significato elettorale per il candidato che dovrebbero sostenere. E il comportamento di Salvini ieri, le sue parole per prendere le distanze da De Mossi che lui ha appoggiato, l’alzare trionfalmente il braccio di Nicoletta Fabio, è una cosa che personalmente mi indigna e credo che nessuno possa avere credibilità in questo modo”.
