Elezioni Siena, Simonetta Losi: "Il turismo equestre una grande opportunità per la città"

Intervento della candidata della lista Sì Patto dei Cittadini che fa parte della coalizione per Fabio Pacciani sindaco

Di Redazione | 21 Aprile 2023 alle 10:30

Elezioni Siena, Simonetta Losi: "Il turismo equestre una grande opportunità per la città"

“Siena è la città dei cavalli, non solo di quelli da Palio: nei dintorni delle mura e nelle campagne limitrofe ne pascolano decine e decine, allenati per varie discipline equestri o, fuori dall’agonismo, montati per passeggiate e per viaggi. Sellando un cavallo e percorrendo sentieri di bosco, strade bianche e campi di sulla, guadando torrenti e ammirando le architetture armoniose dei casali e delle pievi del territorio senese, si provano emozioni profonde a contatto con la natura”.

Interviene così la candidata Simonetta Losi della lista Sì Patto dei Cittadini che fa parte della coalizione per Fabio Pacciani sindaco.

Siena sta iniziando, con l’Istituto Agrario, un importante percorso di conoscenza e di cura del cavallo, ma ci potrebbe essere molto di più: la Città potrebbe ospitare eventi importanti sul modello di Fiera Cavalli di Verona, con spettacoli di monta maremmana, di dressage, di monta western.

Soprattutto, la prossima Amministrazione potrebbe dare un impulso decisivo al turismo equestre, attraverso l’incremento dei percorsi e dei luoghi di sosta. Alcune strutture che funzionano già ci sono, come la Chiusafarina di Mociano; altre potrebbero essere facilmente messe in rete per dare accoglienza e ristoro a cavalli e cavalieri.

Gli appassionati non mancano, come dimostrano i circa 150 cavalli e cavalieri che sono venuti da tutta la Toscana e da varie parti dell’Italia per partecipare con entusiasmo a ognuna delle 6 edizioni della manifestazione “A cavallo sulla pietra serena”, che ha portato i “moderni viaggiatori all’antica” da Porta Camollia fino al Duomo e in Piazza del Campo e che ha fatto parlare di sé anche una rivista nazionale del settore come Cavallo Magazine.

La presenza di strutture, il loro coordinamento e la messa a punto di itinerari lungo la Francigena e la Lauretana, possono dare un incremento significativo allo sviluppo di questa forma di turismo “slow” e sostenibile che coniuga natura e cultura, il piacere di godere di panorami magnifici e quello di conoscere profondamente i luoghi, la loro storia, i loro tesori artistici e le loro eccellenze agroalimentari.

Il colle di Montaperti, le Crete, il Chianti, la Valdorcia, le ville e le pievi, le aziende agrarie e i ristoranti dove si possono organizzare degustazioni e conviviali, sono solo alcune delle possibilità di percorsi e di accoglienza: persino nel centro di Siena è possibile ospitare cavalli e cavalieri.

L’Amministrazione dovrebbe facilitare, secondo le proprie prerogative, l’attuazione di una serie di percorsi e di ippovie che possano portare in maniera continuativa gli appassionati di cavalli nel nostro territorio.

L’equiturismo, come il cicloturismo, porta significativi benefici ai propri fruitori e all’intera rete di strutture ricettive del territorio. Siena potrebbe essere una modernissima città all’avanguardia per il ritorno di un modo di viaggiare antico, con l’ambiente, la cura per i cavalli e il benessere al centro delle scelte politiche.



Articoli correlati