“Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, siamo stati molto bravi nel ritrovare il bandolo della matassa – spiega Fabio Mechini, vicepresidente della Emma Villas Siena -, perché non era scontato per tutto quello che era accaduto nella prima parte della stagione. Siamo stati bravi fino a quasi la fine, poi purtroppo non siamo stati bravissimi a trovare quel successo in più per consacrare questa stagione. Mi aspettavo qualcosa di più, di amor proprio, anche da parte di qualcun altro. Perché capisco che la Coppa Italia a fine stagione non sia il massimo, ma siamo stati forse un po’ superficiali nell’accettare di gestirla così”.
Un finale di stagione non proprio esaltante per la Emma Villas Siena quello analizzato dal Vicepresidente Fabio Mechini dopo l’esclusione in semifinale dalla corsa alla promozione e poi l’altra ai quarti di Coppa Italia di giovedì scorso contro Prata di Pordenone. Adesso però è già tempo di pensare al futuro, nonostante ci sia della calma apparente nelle strategie della società che al momento non si sbilancia, anche se, con certezza, saluterà buona parte della squadra di quest’anno.
“Siamo abituati a pianificare secondo quelli che sono i nostri budget – prosegue il numero due biancoblu -, partiremo sicuramente un po’ in ritardo rispetto ad altre società, ma non è nostra abitudine andare a fare mercato durante i play-off, ma stiamo lavorando per la prossima squadra. Ahimè le nostre parole sul voler confermare tutto il gruppo, non per volontà nostra, non saranno realizzabili perché qualche ragazzo ha deciso di cambiare destinazione. Per cui ecco lavoreremo per trovare le migliori sostituzioni per poter essere protagonisti fino fondo”.
Sembra certo l’addio del coach Gianluca Graziosi e del palleggiatore Thomas Nevot, entrambi in direzione Prisma Taranto, neo retrocessa dalla SuperLega e che per la prossima stagione lotterà in A2 per tornare nella massima serie.
“Per quanto riguarda la pallavolo maschile, c’è veramente poco in Toscana. E la cosa che ci ha fatto veramente onore e che tante società toscane, fiorentine e pisane, tutte quelle con cui collaboriamo per quanto riguarda i settori giovanili, ci hanno fatto sentire la loro vicinanza per poter provare a fare un percorso insieme – commenta Mechini -. Per cui questo sicuramente è un punto di partenza se vogliamo cercare di creare un percorso importante per quello che è la pallavolo maschile”.
Parole che aprono più di un interrogativo sulla permanenza o meno della società biancoblu a Siena.
“Su Siena stiamo cercando di programmare quello che è il futuro, però stiamo valutando tante situazioni che possono cercare di realizzare un progetto importante a livello anche più ampio”.