Epatite C, oggi l’Open day per sottoporsi al test gratuito

La campagna di screening in corso proseguirà fino al 31 dicembre

Di Redazione | 16 Dicembre 2023 alle 8:00

Epatite C, oggi l’Open day per sottoporsi al test gratuito

La campagna di screening per l’epatite C va in piazza. Oggi nelle principali città toscane sarà infatti possibile sottoporsi ad un testo rapido ed indolore, un pungidito per prelevare una goccia di sangue capillare, e capire se si è affetti o meno dalla patologia, che per molti anni può risultare silente.

In occasione dell’Open day organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con le aziende sanitarie ed ospedaliere e le associazioni di volontariato ci si potrà dunque recare presso gli stand di Anpas, Misericordia e Croce Rossa Italiana ed effettuare gratuitamente l’esame. Lo screening è rivolto alle persone tra 34 e 54 anni, fascia d’età individuata dal Ministero della Salute. Nella stessa data anche i centri delle aziende sanitarie ed ospedaliere oltre che alcune delle case di comunità offriranno il test con il pungidito.

Si tratta di un esame non invasivo utile a ricercare anti-corpi Hcv, ovvero dell’epatite. Il campione sarà analizzato in tempo reale e il risultato sarà disponibile in pochi minuti: un gesto semplice che consente di prevenire eventuali future complicanze e intervenire con una terapia efficace. L’epatite C infatti si può curare.

Sono 58 i punti in tutta la Toscana dove poter effettuare il test, consultabili sul sito ufficiale della Regione Toscana, all’indirizzo www.regione.toscana.it/testiamoci.

La campagna prosegue fino al 31 dicembre. Fino a quella data le persone che rientrano nella fascia d’età indicata possono recarsi presso le sedi delle Asl e delle associazioni di volontariato nei giorni e gli orari previsti nei calendari consultabili sul sito internet.

Per invitare le persone a cogliere questa importante occasione di prevenzione rapida e gratuita, la Regione Toscana ha inviato un nuovo sms ricordando dell’opportunità. Chi rientra nella fascia d’età, ma per qualche ragione non dovesse ricevere l’sms, può comunque recarsi autonomamente in una delle sedi, nei giorni e negli orari di apertura previsti.

OPEN DAY 16 Dicembre 2023 
Per partecipare all’Open day, consulta le sedi dove è possibile fare il test nel territorio dell’Area Vasta Sud Est ►►

Il Ministero della Salute ha avviato su tutto il territorio nazionale un programma di  screening che consente di prevenire le complicanze della malattia poiché permette di identificare le infezioni asintomatiche e ancora non note e intervenire tempestivamente con una terapia efficace.
Lo screening, attivo dal 4 settembre, è gratuito e non è necessario il pagamento del ticket.

Cos’è l’epatite C?

L’epatite C è un’infezione del fegato causata da un virus (HCV) trasmesso mediante contatto con sangue infetto. E’ un’infezione pericolosa perché la malattia spesso decorre senza sintomi per anni ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato.
Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate.

Perché aderire allo screening?

Per rilevare un’infezione da HCV ancora non diagnosticata.
Perché esiste un trattamento farmacologico precoce e altamente efficace.
Per prevenire nuove infezioni, impedendo la circolazione del virus HCV.

In cosa consiste lo screening?

Il test di screening si esegue in pochi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento.
Il test utilizzato, comunemente conosciuto come “pungidito”, consiste nel prelievo di una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-HCV.
Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti e viene rilasciato anche in forma cartacea.

Se il risultato del test è positivo?

E’ necessario recarsi dal proprio Medico di Medicina Generale per la prescrizione del test di conferma che consiste in un prelievo di sangue venoso per la ricerca del materiale genetico del virus (HCV RNA).
Nel caso in cui anche il test HCV RNA risultasse positivo, è opportuno rivolgersi al  proprio Medico di Medicina Generale per essere indirizzati presso il  Centro Specialistico di riferimento per avviare  il percorso di cura.

C’è una cura

Oggi sono disponibili cure con farmaci che vengono somministrati per via orale per 8-16 settimane e portano alla guarigione in più del 95% dei casi, senza o con minimi effetti collaterali.

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